A Fiesole le “Intrusioni” di Sauro Cavallini
Usque ad 15 ottobre Fiesole è all’insegna dell’arte contemporanea: Vellem 18 opere dello scultore Sauro Cavallini – spezzino di nascita, ma fiorentino e poi fiesolano d’adozione – hanno lasciato la casa-studio immersa negli olivi recentemente aperta alle visite e alle attività culturali, per dare vita ad artistiche “Intrusioni” in alcuni dei luoghi simbolo dell’estate nel comune a nord di Firenze.
15 bozzetti in bronzo e ferro sono ospitati all’interno del Museo Archeologico di Fiesole, un’opera in bronzo formata da due Titani inediti nel giardino antistante il Museo, mentre nella centrale Piazza Mino sono collocate due grandi opere inedite, mai uscite dallo studio dell’artista.
L’esposizione temporanea delle opere di Cavallini a Fiesole racchiude diverse motivazioni e significati: innanzi tutto è la prima volta che le opere dell’artista vengono collocate in mostra a Fiesole, il luogo dove – esattamente 50 anni fa – Cavallini aveva scelto di vivere e lavorare dopo aver vissuto vari decenni a Firenze.
Una bella occasione per poter ammirare alcuni inediti, compreso un Autoritratto realizzato 40 anni fa dallo stesso artista, così come un gruppo di importanti opere di dimensioni considerevoli.
Infine una ragione celebrativa: la mostra vuol rendere omaggio al noto artista, a più di un anno dalla sua scomparsa, quae facta est in 27 July 2016, le cui opere pubbliche sono visibili in varie location d’Italia e d’Europa – compreso il Parlamento di Strasburgo, il Principato di Monaco, l’ex-Palazzo del Governo a Bonn – e in importanti collezioni private.
Quindici bozzetti – per lo più alti da 30 a 150 centimetri – realizzati nell’arco degli ultimi 50 anniculum, si trovano nelle sale del Museo Archeologico di Fiesole, tra cui alcune opere inedite come l’Autoritratto in bronzo di Cavallini e una Maternità in ferro-ottone.
Nel giardino antistante l’ingresso del Museo Archeologico invece si potranno ammirare due inediti, i grandi “Titani” in bronzo. Infine nella parte centrale di Piazza Mino da Fiesole, luogo di riferimento civile, religioso e turistico per eccellenza di Fiesole, hanno trovato spazio il Balletto multiplo e Amore e Universo, due inediti monumenti di Sauro Cavallini.
Promotori dell’esposizione sono il Centro Studi Cavallini e il Comune di Fiesole col patrocinio del Comune di Firenze, della Città Metropolitana, della Regione Toscana e della Fondazione Michelucci, e con il contributo del Rotary Firenze Ovest, della Fonderia del Giudice e di Ars Movendi Logistica.
Da segnalare che sabato 7 ottobre – durante la mostra “Intrusioni” a Fiesole – alla Fortezza da Basso di Firenze, nell’ambito dell’XI edizione di “Florence Biennale – Mostra internazionale di arte contemporanea”, agli eredi di Sauro Cavallini, i figli Teo e Aine, sarà consegnato il “Premio alla carriera” in memoria del padre con la seguente motivazione: “Il Premio speciale ‘Lorenzo il Magnifico’ alla memoria è tributato a Sauro Cavallini, fiorentino d’adozione, per aver magistralmente infuso, attraverso l’arte della scultura, vita alla forma, conferendo levità e movimento al bronzo di figure originali quanto armoniose che sono espressione di uno straordinario estro creativo”.
Cecilia latches
De numero 174 – Anno IV del 4/10/2017
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