A Firenze per i regali natalizi solo 250 euro a famiglia
Per le strade c’è aria di festa, ma dentro i negozi le cose non vanno affatto bene, si spende per i giocattoli e per l’elettronica, mentre per il resto, si opta per il classico “pensierino”, piccoli oggetti per la casa, intimo, qualche idea in profumeria e, sul versante dell’abbigliamento, soprattutto guanti e sciarpe.
Secondo i dati di Confcommercio Firenze tra Ici, Imu e Tari, la tredicesima disponibile per i consumi verrà erosa del 3,6% e di conseguenza la parte effettivamente destinata agli acquisti natalizi sarà inferiore del 3,2%.
Calando la propensione all’acquisto (85,2%, contro l’85,8% dello scorso anno), Confcommercio Firenze calcola che ogni famiglia fiorentina spenderà all’incirca 250 euro per i regali.
Da Dreoni giocattoli, il piuù storico negozio del settore, “per ora sta andando meglio di un anno fa. Lo scontrino medio si attesta sui 40-50 euro. Vanno molto i droni, gli elicotteri radiocomandati. E ancora i puzzle 3D e gli animali interattivi. Prosegue poi l’ondata Peppa Pig, anche se la richiesta sta un po’ calando. A reggere sono ancora una volta i classici. I ‘giochi intelligenti’ come il Lego oppure i Playmobil, che stimolano la fantasia dei più piccini”.
Se per il cappotto e il golf di pregio si tende ad aspettare i saldi, sotto l’albero di Natale si mettono oggetti di piccola pelletteria, dai portafogli ai guanti, alle immancabili sciarpe.
Sempre graditi gli accessori per il make-up: trousse da 15-20 euro, ma anche set di smalti. E poi l’intimo natalizio e i libri, regalo quest’ultimo molto in voga soprattutto per babbi e mariti.
“In gioielleria – dice la Presidente degli orafi, Sara Manetti – abbiamo visto molto interesse per le nostre vetrine. E quindi siamo fiduciosi. Sono richiesti soprattutto i prodotti esclusivi. Non certo quelli massificati”.
Mattia Lattanzi
Dal numero 44 – Anno I del 17/12/2014
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