A Roma intitolata a Spadolini la Sala Grande del Consiglio nazionale del Ministero Beni Culturali
Per il 22esimo anniversario della scomparsa del senatore Giovanni Spadolini, e in ricordo del fondatore del Ministero per i Beni culturali e ambientali, si è svolta a Roma la cerimonia di intitolazione della Sala Grande del Consiglio nazionale.
Allo scoprimento della targa con il suo nome hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, la vicesindaco di Firenze Cristina Giachi, e il presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia professor Cosimo Ceccuti. Presenti anche le chiarine e il Gonfalone della città di Firenze.
“Firenze è molto legata a Spadolini – ha detto la vicesindaco Giachi – uomo che ha dato tanto alla nostra città e all’Italia, improntando la sua vita su un forte spirito di servizio alla comunità e ai valori della libertà. Spadolini è stato un grande statista, capace di ascoltare tutti, rispettoso delle opinioni di ognuno, che teneva in grande considerazione i giovani ai quali ha cercato di trasmettere, attraverso l’insegnamento, il suo immenso patrimonio culturale. La sua personalità si è contraddistinta per avere un grande senso dello Stato e a lui si deve il merito di aver riconosciuto il ruolo centrale dei beni culturali nelle politiche di governo del Paese, con l’istituzione del Ministero per i Beni culturali e ambientali, dove raccolse le competenze e le funzioni in materia che prima erano del Ministero della Pubblica istruzione, Ministero degli Interni e della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Mattia Lattanzi
Dal numero 123 – Anno III del 31/8/2016
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