Accordo Centro Arabo per il Patrimonio Mondiale e Fondazione Romualdo del Bianco
Nei giorni scorsi, la Fondazione Romualdo Del Bianco, con il suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism, è stata ospitata dal Ministero della Cultura del Bahrein e dal Centro del Patrimonio Arabo per sottoscrivere un Memorandum of Understanding proprio con il Centro Arabo per il Patrimonio Mondiale (Istituti e Centri sotto il patrocinio dell’Unesco di seconda Categoria) guidato dal presidente Mai Bint Mohamed Al Kahalifa e dal direttore Mounir Bouchenaki.
Nella cornice dell’Arab Regional Centre for World Heritage a Manama, Paolo Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco, e Mai Bint Mohamed Al Khalifa, presidente del Centro Arabo per il Patrimonio Mondiale, hanno sottoscritto l’accordo, ponendo le basi per lo sviluppo di una collaborazione nel corso del 2016.
Del programma, in fase di studio, cui parteciperà anche l’Ambasciata d’Italia in Bahrein, fanno parte una mostra per presentare il Bahrein all’Europa, che si terrà a Firenze, negli spazi del Centro Congressi al Duomo (struttura pilota dell’orientamento Life Beyond Tourism per il dialogo interculturale) e i corsi Life Beyond Tourism da tenersi in Bahrein il prossimo ottobre.
Sempre a ottobre, la Fondazione donerà al Centro Arabo per il Patrimonio Mondiale un busto di marmo di Carrara raffigurante Michelangelo Buonarroti, eseguito dall’artista toscano Dino De Ranieri che ha il proprio studio a Pietrasanta.
Con il Centro Arabo a Manama, che è molto sensibile al tema, è inoltre allo studio l’applicazione di Life Beyond Tourism per contribuire a superare il turismo dei servizi e dei consumi orientando il grande pubblico sempre più verso il suo superamento, optando invece per viaggi finalizzati alla conoscenza delle diversità e al loro rispetto, in linea con le Convenzioni Unesco 2003 (patrimonio immateriale) e 2005 (diversità culturale).
Con questo ulteriore accordo, la Fondazione Romualdo Del Bianco continua ad operare per lo sviluppo dei territori dando loro maggiori strumenti per esercitare il dialogo interculturale proprio tramite il viaggio, con l’auspicio di una nuova pratica, anche, commerciale che parta proprio dal territorio fiorentino per il mondo.
Mattia Lattanzi
Dal numero 100 – Anno III del 17/2/2016
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