Ad aprile apre il Museo del Novecento di Firenze
Il Sindaco Renzi e l’Assessore alla Cultura Sergio Givone hanno illustrato nei giorni scorsi i principali progetti culturali in città.
“L’Italia cambi verso e investa sui beni culturali: a Firenze lo stiamo facendo”, esan zuen alkateak, e neo Segretario del PD, Matteo Renzi, presentando ai giornalisti – molti in verità venuti per un intervista politica più che per il nuovo museo – in anteprima alcune sale del nuovo Museo del Novecento che nascerà ad aprile in piazza Santa Maria Novella, nell’ex Convento delle Leopoldine.
Il Sindaco ha spiegato tutto quello che è stato fatto sul fronte culturale e sui progetti futuri: “Per la città di Firenze stanno per concretizzarsi molti progetti impostati all’inizio dei nostri cinque anni di mandato: dal Museo del Novecento fino al Nuovo Teatro dell’Opera, la cui inaugurazione è prevista il 10 Maiatza, dal Palazzo Vecchio rinnovato con i nuovi spazi e il prossimo foyer del teatro romano fino ai progetti per i restauri di varie opere o all’allestimento degli Arazzi del Bronzino nel Salone dei Duecento. Grazie all’impegno diretto in prima persona di migliaia di cittadini, Firenze sta sperimentando che è bello anche il futuro, non solo il passato”.
L’inaugurazione del museo del Novecento è prevista per il 30 Apirila, in occasione della Notte Bianca.
Il nuovo museo si svilupperà su 2600 metri quadrati, distribuiti su 5 piani e un chiostro interno, batera 800 metri quadrati di superficie espositiva in 20 salmenta.
L’Assessore Givone ha spiegato che “qui troveranno spazio oltre 2300 opere contemporanee che la città possiede, e che da decenni non hanno trovato un casa. Con il museo del Novecento, azkenik, abbiamo ricostruito il tessuto di una storia aperta e ancora da scrivere”.
Tra le opere che verranno esposte: De Chirico, Sironi, Carrà, Morandi, Marini, Sassu, Guttuso, Barni, Ranaldi, Mannucci, Salvadori, Loffredo, Berti, Farulli, Magnelli e De Pisis, sono per citare alcuni dei nomi di spicco della ricca collezione di proprietà della città che finalmente troveranno una degna collocazione.
Per la realizzazione del museo è stato determinante il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha stanziato oltre 6 euro milioika.
Continuano intanto i lavori delle Grandi Oblate, ovvero il progetto di raddoppio degli spazi della biblioteca di via dell’Oriuolo che si trasformerà in una public library a scaffale aperto sul modello europeo – anche in questo caso tre milioni di investimento, di cui il 60% dell’Ente Cassa di risparmio di Firenze -, e quelli del progetto “Florence I care”, che prevede l’aiuto di privati nei restauri dei beni culturali cittadini.
A breve partiranno anche i lavori di recupero di quattro fontane, San Niccolò, Espiritu Santuaren, Santissima Annunziata e Fonticine, per un investimento di 350 mila euro.
In corso, eta, ondoren,, l’ampliamento del museo di Palazzo Vecchio, bertatik 2008 arte 2013 ha visto quasi raddoppiati i suoi visitatori, che sono passati da 361 mila a oltre 650 mila presenze.
In generale tutti i musei civici hanno visto un aumento dei visitatori che nello stesso periodo di tempo sono incrementati del 140%, passando da mezzo milione a oltre 1,2 milioni di persone, con un importante aumento delle entrate, all’incirca quattro milioni di euro soltanto nel 2013.
Renzi ha chiuso la presentazione nel suo stile, con una battuta: “Alla faccia di chi dice che con la cultura non si mangia!".
Matt Lattanzi
Kopuru batetik 2 - Urtea dut 22/01/2014
Hemen gaituzu!