Aldo Fallai: da Giorgio Armani al Rinascimento
Nel contesto dell’85° edizione di Pitti Uomo, a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini si possono visionare le due sezioni della mostra antologica “Aldo Fallai. Da Giorgio Armani al Rinascimento. Fotografie dal 1978 al 2013” curata dagli storici dell’arte Martina Corgnati e Carlo Sisi, già direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, con Luigi Salvioli, AD di Oltre la moda. Immagine e comunicazione, ideatore e organizzatore dell’evento.
Aldo Fallai ha conquistato il mondo della moda alla fine degli anni Settanta soprattutto grazie alla collaborazione con Giorgio Armani, con cui ha contribuito a creare le più importanti campagne pubblicitarie degli ultimi decenni, firmando così alcuni dei capitoli più esaltanti della storia del Made in Italy.
Nonostante questo, è la prima volta che a questo straordinario fotografo, fra i più dotati ed originali del nostro tempo, artista noto in tutto il mondo, viene dedicato un approfondimento monografico che ne riassume il percorso creativo in circa 180 fotografie spettacolari, per lo più in colori Armani (bianco, grigio, sabbia), non poche di dimensioni extra large, tutte ristampate sotto la supervisione dell’autore.
La mostra consente di scoprire le creazioni e gli interessi dell’artista nella moda e oltre, cioè in direzione delle arti visive che, per un fiorentino come Fallai, hanno sempre costituito il contesto più naturale e indispensabile, trasformandosi presto in campi magnetici e fonti di ispirazione davvero inesauribili.
La rassegna nasce a Firenze, la città natale in cui Fallai continua a vivere, a lavorare e a esplorare strade, angoli, opere e personaggi in avventurose ed emozionanti dérives foriere di scoperte continue e, attraverso queste ultime, di nuove immagini.
Due gli allestimenti della mostra: a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2) le foto di moda, le campagne pubblicitarie, le situazioni incarnate da modelle e modelli ma anche da persone comuni, ovvero una sintesi della quasi trentennale simbiosi creativa con Giorgio Armani; il percorso prosegue al Museo Stefano Bardini (via de’ Renai 37) con la sezione Rinascimento curata dalla direttrice Antonella Nesi.
Le immagini di Aldo Fallai consentono al visitatore di riscoprire soprattutto l’eccellenza della moda italiana nel suo momento più bello e innovativo: gli anni Ottanta, quando Giorgio Armani inventava una donna elegante e vagamente androgina e un uomo dal look raffinato, talvolta trasgressivo talvolta narcisista.
Fino al 16 marzo
Villa Bardini: ore 10 – 19 (chiusa il lunedì); € 8, ridotto 6, scuole 4.
Museo Stefano Bardini: lun/ven/sab/dom ore 11 – 17, € 6, ridotto 4,50, scuole gratuito.
Redazione
Dal numero 1 – Anno I del 15/01/2014
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