Alla Russell di Scandicci la mostra “Campioni nella memoria. Storie di atleti deportati in campi di concentramento”
Una mostra di inestimabile valore storico sarà presentata presso l’Auditorium dell’Istituto Russell Newton di Scandicci, lunedì 19 marzo alle ore 10,15 alla presenza del Dirigente Scolastico Anna Maria Addabbo, della curatrice Barbara Trevisan, docente di scienze motorie dell’Istituto comprensivo Fermi di Scandicci ed esperta della Shoah, del Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, dell’Assessore alla pubblica istruzione Diye Ndiaye, e la referente USR per la Shoah, dott. ssa Milva Segato.
Nell’occasione un gruppo di studenti tedeschi provenienti da Ober- Ramstadt, in visita al Russell – Newton per uno scambio linguistico, illustreranno il progetto delle “pietre d’inciampo”.
La mostra, dal titolo “Campioni nella memoria. Storie di atleti deportati in campi di concentramento” consiste in ben 42 foto, con la relativa documentazione, di atleti internati nei vari campi di concentramento nazisti e cancellati dalla storia sportiva.
La peculiarità dell’esposizione è il fatto di essere itinerante. La prima mostra è stata inaugurata nel 2013 alla scuola secondaria di primo grado Altiero Spinelli a Scandicci, grazie al minuzioso lavoro di Barbara Trevisan che con i suoi alunni della terza media ha preparato e organizzato le prime documentazioni degli atleti. Una lista di nomi e volti che si è arricchita durante le tappe dell’esposizione, poiché là dove esisteva un Archivio Storico della Resistenza si è potuto attingere a nuove informazioni.
La mostra è stata esposta, dopo Scandicci, a Trieste, Prato, Bergamo, Marzabotto, Cosenza, Montecatini e Roncegno Terme, nel Trentino, per poi tornare, adesso, nuovamente a Scandicci nell’Istituto Russell Newton.
Una delle più belle sorprese, per Barbara Trevisan, è stata quella di poter lavorare per questo evento a fianco di alcuni studenti delle classi quinte del Russell Newton che già avevano partecipato alla prima redazione della documentazione e alla prima mostra.
L’idea della mostra è nata dopo la lettura di un articolo della giornalista Jane Santoro apparso sull’inserto Sportweek della Gazzetta dello Sport del 21 gennaio 2012, intitolato “In memoria delle atlete cancellate sulla storia di atlete tedesche ebree”.
Le sportive che alla fine degli anni trenta erano conosciute in Germania per i loro primati non erano mai riportati negli annali sportivi tedeschi fino a quando una mostra intitolata “I record dimenticati”, allestita alla Haus des Sports di Berlino, non ha reso giustizia alle loro vite e carriere.
Da qui l’ispirazione per la prima mostra “Campioni nella Memoria”, e la ricerca di storie di atleti, non solo ebrei, deportati nei campi di concentramento.
Barbara Trevisan ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca di testimonianze riguardo la tragedia che ha attraversato il secolo scorso. Storie di deportati e testimoni della follia nazista che poi trasforma in racconti per i suoi studenti, affinché sia trasmessa la memoria di quei sacrifici umani. Per non dimenticare.
Simona Michelotti
Dal numero 195 – Anno V del 14/3/2018
Auditorium dell’Istituto Russell Newton
lunedì 19 marzo – ore 10.15
Scandicci, via F. De André 6 (fermata De André Tramvia Linea 1)
Per maggiori informazioni tel. 055 7301250/54/55
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