All’Archivio di Stato mostra su Firenze Capitale
Fino al 6 giugno l’Archivio di Stato di Firenze ospita la Mostra “Una Capitale e il suo Architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici. Firenze e l’opera di Giuseppe Poggi”, allestita in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della proclamazione di Firenze a Capitale del Regno d’Italia.
È stata realizzata col determinante contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito del progetto ‘L’Ente Cassa per Firenze Capitale’.
L’ingresso è gratuito dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, il sabato e la domenica dalle 10 alle13, chiusa i festivi a Pasqua, il Lunedì dell’Angelo, il 25 aprile, l’1 maggio e il 2 giugno.
All’anteprima per la stampa, sono intervenuti la Direttrice dell’Archivio di Stato Carla Zarrilli, il Vice Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Pierluigi Rossi Ferrini, il Presidente del Comitato per i 150 anni di Firenze Capitale Eugenio Giani, il curatore della mostra Piero Marchi.
L’esposizione, cui collaborano i principali enti culturali fiorentini oltre a studiosi delle varie tematiche, presenta una panoramica su molti dei temi afferenti al trasferimento della Capitale a Firenze, dai presupposti storici, al trasferimento delle istituzioni del Regno, alla sistemazione della Corte sabauda, all’attività dell’Opificio delle Pietre Dure.
Particolare attenzione viene data ai grandi interventi urbanistici, in particolare ad opera di Giuseppe Poggi, che modificarono il volto della città e dei suoi dintorni.
Un’attenzione particolare è rivolta ad alcuni temi specifici, quali il problema della regimazione delle acque, l’uso del verde pubblico, la progettazione della rete ferroviaria.
Arricchiscono l’esposizione alcuni modelli, plastici e video relativi ai suddetti temi.
L’occasione del 150° anniversario della proclamazione di Firenze a Capitale del Regno d’Italia costituisce quindi l’occasione imperdibile per fare il punto sulle trasformazioni urbanistiche, ma anche sociali ed economiche, di Firenze negli anni 60 dell’Ottocento.
Le carte d’archivio sono state il punto di partenza, come in ogni lavoro storico ben fatto; e per Poggi questo significa percorrere strade non sempre agevoli, data la dispersione del suo archivio in più sedi, con diverse proprietà, e con non sempre facile accesso e funzionali strumenti di ricerca.
La panoramica che questa mostra intende proporre su tante tematiche, vuole arrivare a chiarire e valorizzare i pregi dell’attività di Poggi, sollevandolo dalle alterne vicende della sua fortuna critica.
L’esposizione ha un taglio prevalentemente didattico e sono stati presi gli opportuni contatti per offrire alle scuole la possibilità di avvicinare direttamente i documenti e conoscere i progetti urbanistici di Giuseppe Poggi, l’architetto che contribuì a ridefinire la forma di Firenze sul modello delle grandi metropoli europee.
Sono previste visite guidate anche per associazioni culturali, gruppi di cittadini e turisti. (prenotazioni@cscsigma.it)
Nell’ambito della rassegna sono stati organizzati alcuni eventi collaterali, tra cui: Matinées musicali “La musica nei salotti e nei teatri fiorentini negli anni di Firenze Capitale”, concerti presso l’Auditorium dell’Archivio di Stato di Firenze (in collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze): domenica 15 febbraio, 15 e 29 marzo, 12 e 26 aprile, 10 e 24 maggio ore 11; Incontro “Presenze femminili nella Firenze Capitale d’Italia” (in collaborazione con l’Associazione Archivio per la memoria e scrittura delle donne A.Contini Bonacossi) sabato 18 aprile ore 9; Incontro “Atmosfere di Firenze Capitale” (in collaborazione con il Comitato Fiorentino del Risorgimento) Martedì 5 maggio ore 9. Giornata di studi “Lo spettacolo a Firenze Capitale. Spazi e programmazione teatrale nella Capitale” martedì 19 maggio, ore 9-13 e 15-17; giornata di studi “Musica e critica al tempo di Firenze Capitale d’Italia” (in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, Dip. SAGAS) mercoledì 3 giugno ore 9-13 e 15-17.
Il progetto ‘L’Ente Cassa per Firenze Capitale’ è un progetto Motu Proprio e comprende un programma di 25 eventi con un logo dedicato che è stato ideato da Miriam Frescura.
Tali iniziative si affiancano ai numerosi appuntamenti promossi nel corso dell’anno dal Comitato, nato per questo scopo, e sono caratterizzate da un forte taglio divulgativo e didattico perché vogliono far conoscere alle nuove generazioni il processo che ha portato alla nascita della Firenze che vediamo oggi.
L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze è il soggetto che ha contribuito in maniera più significativa al calendario delle manifestazioni e lo ha voluto fare, in piena collaborazione con le principali istituzioni cittadine, per sottolineare il ruolo svolto da Firenze quale fucina di sviluppo dell’arte e della cultura a livello nazionale e internazionale.
Cecilia Chiavistelli
Dal numero 50 – Anno II del 04/02/2015
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