Aperta la Porta Santa a Firenze: 10mila persone solo nella prima ora

Anche la città di Firenze ha aperto la sua Porta Santa.

Nell’Anno Santo Straordinario, Giubileo della Misericordia, il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, domenica 13 dicembre, poco dopo le 16,30 ha aperto la Porta Santa della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, in Piazza Duomo, lato campanile di Giotto.

La solenne liturgia si è aperta con una processione partita dalla Basilica di San Lorenzo, che ha visto la partecipazione di circa 10mila persone.

Imponenti le misure di sicurezza che di fatto, a causa del passaggio/controllo da un unico varco con 3 soli metal detector portatili della Polizia, ha impedito ai fedeli di entrare in tempo in Basilica per assistere all’inizio della funzione, preferendo aspettare il corteo fuori.

I 10mila fedeli, con qualche turista di passaggio, tutti in rigoroso silenzio, nonostante il freddo, hanno atteso in fila, senza dare in escandenscenze per la lunga attesa, smistati da Polizia, Guardia di Finanza, due Guardie dell’Opera del Duomo, e da diversi volontari della Protezione Civile.

In tutto è stato necessario ben un ora prima che tutti riuscissero a varcare la Porta Santa.

Gli ultimi sono passati quando la Messa era ormai giunta al Padre Nostro. Tra questi il Presidente dell’Opera del Duomo Franco Lucchesi, e la Presidente della Commissione Cultura di Palazzo Vecchio Maria Federica Giuliani.

In diocesi di Firenze ci saranno anche altre due Porte Sante della Misericordia, entrambe legate alla devozione mariana: la prima nel Santuario di Santa Maria all’Impruneta, la seconda nella Basilica della Santissima Annunziata.

La prima sarà aperta sabato 19 dicembre alle ore 18, la seconda la mattina di domenica 20 dicembre, alle ore 10. Entrambe le porte saranno aperte dal Cardinale Betori.

Il 21 dicembre mattina il Cardinale visiterà invece il carcere di Sollicciano e celebrerà la liturgia.

Papa Francesco ha disposto che nelle cappelle delle carceri i detenuti “potranno ottenere l’indulgenza, e ogni volta che passeranno per la porta della loro cella, rivolgendo il pensiero e la preghiera al Padre”.

Riprese di Franco Mariani.

Franco Mariani
Dal numero 91 – Anno II del 16/12/2015

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