Attivato il nuovo tempio crematorio di Trespiano
E’ già attivo a Trespiano il nuovo tempio crematorio dotato di due forni.
Nella struttura, che si sviluppa su tre livelli con pianta cruciforme, per il momento sarà possibile effettuare solo i servizi di cremazione.
I lavori del primo lotto del valore di 8 milioni di euro, che tra le varie opere prevedevano la costruzione dei due forni crematori, sono terminati, mentre sono in corso quelli del secondo che finiranno entro la prossima primavera.
Negli scorsi giorni l’assessore al Welfare Sara Funaro ha fatto un sopralluogo insieme all’amministratore della società Crematorio di Firenze spa Alberto Rossi e ai rappresentanti della Vezzani Forni spa per vedere la parte finita del tempio crematorio e fare il punto sui lavori che restano da essere realizzati.
“È un giorno importante perché si è concluso il primo lotto di lavori di un’opera molto attesa dalla nostra comunità – ha dichiarato l’assessore Funaro – perché dà una risposta concreta alle tante famiglie che hanno un caro defunto che deve essere cremato. L’obiettivo di questa nuova struttura è l’abbattimento dei tempi di attesa per l’esecuzione della cremazione che deve essere eseguita in tempi rapidi. Da oggi si possono prendere le prenotazioni e già da domani saranno in funzione i due forni”.
Il nuovo tempio crematorio si trova al limite nord ovest del cimitero di Trespiano, nel punto più basso dell’area di intervento e fa parte del primo dei due lotti nei quali è suddiviso il project financing, che ha un valore complessivo di 11 milioni di euro.
L’intervento per la costruzione del nuovo tempio crematorio è realizzato dalla società Crematorio di Firenze spa, costituita da Silve spa e i soci Gsc srl e Socrem su proposta di project financing presentato da un’associazione temporanea di imprese (Ati).
Il project prevede la realizzazione di spazi cinerari semplici a terra e cinerari monumentali per un totale di 20.212 posti, 16 cappelle private e 112 sepolcreti privati, oltre a una nuova strada di collegamento fra il parcheggio esistente a nord e il nuovo parcheggio a valle.
La struttura è dotata di un’ampia area esterna a cui si accede dal nuovo parcheggio pubblico dotato di oltre 70 posti auto. Dal nuovo parcheggio è possibile accedere anche alla nuova area di raccolta rifiuti e manutenzione del cimitero e allo stesso attraverso un cancello di nuova realizzazione.
Il nuovo tempio crematorio, dotato di impianti di ultima generazione che renderanno possibile restituire l’urna cineraria dopo due ore dall’inizio del processo di cremazione, ha un’attenzione particolare all’ambiente ed emette in atmosfera le stesse emissioni di una caldaia condominiale a servizio di 20 appartamenti, come ha spiegato Daniel Vezzani, della ditta Vezzani Forni spa che produce i forni crematori. Che ha aggiunto: “Controlleremo in remoto il buon funzionamento degli impianti, che sono a norma di legge e conformi alle direttive europee”.
I due forni installati hanno una bocca di immissione di 100 centimetri e sono in grado di gestire anche salme fuori misura senza limiti di peso.
Una volta ultimata, la struttura sarà dotata di una sala d’attesa dove sarà possibile, su richiesta, assistere in modo discreto alla video proiezione dell’inserimento del feretro nel forno. Il tempio crematorio sarà dotato di 18 celle frigorifere e una stanza refrigerata da 36 posti per poter depositare i feretri in attesa di cremazione senza costi aggiuntivi rispetto al costo della cremazione.
Al termine della seconda fase di lavori, prevista all’inizio della primavera del 2019, entreranno in funzione 5 cappelle per l’esposizione del feretro a bara aperta, una sala per cerimonie di circa 100 metri quadrati, 4 sale del commiato, con anticamere esclusive e personalizzabili anche in base ai diversi culti religiosi, strutturate come luoghi più adeguati e maggiormente confortevoli rispetto alle camere ardenti tradizionali e un’ampia zona ristoro.
Lungo il tracciato della nuova strada, nel primo tratto scendendo dal parcheggio a monte, è stata realizzata un’ampia zona con alcune piante di ulivi e più a valle e una quinta con essenze miste arboreo-arbustive. Il nuovo parcheggio antistante il tempio sarà ombreggiato con alternanza di aceri campestri, ornielli e olmi. Nell’area intorno al tempio è prevista la realizzazione di prati, mentre l’ingresso dei visitatori al tempio è caratterizzata da aiuole con essenze tappezzanti e coprisuolo con prolungate fioriture.
Mattia Lattanzi
Dal numero 211 – Anno V del 4/7/2018
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