“Blu e Buio” di Lorenzo Mor
“Blu e Buio” è uno splendido romanzo nato dalla penna di Lorenzo Mor che, attraverso gli occhi di Pietro, protagonista e narratore, ci narra parte della sua vita nel corso di diversi anni, in un susseguirsi di eventi trascorsi in compagnia della straordinaria Lisa.
Lui, giovane promessa del tennis e di buona famiglia; lei, sognatrice intrepida con il cuore rivolto alla musica. Spiriti tanto diversi, le cui vite s’intrecciano grazie all’amore reciproco.
Insieme per un breve periodo, le loro vite li condurranno su due strade diverse; ma con il passare degli anni continueranno a incontrarsi, mettendo ogni volta in tavola le nuove carte ricevute dalla sorte”.
I temi principali, oltre all’amore, sono la fortuna, il destino e la felicità. “Blu e buio” dimostra come possiamo trovare ognuno di essi dappertutto, sia nella propria patria che dalla parte opposta del mondo.
Sullo sfondo, infatti, possiamo ammirare la bellezza di luoghi vicini e lontani, da Verona a Budapest, da Assisi a Barcellona. Un lungo viaggio colmo di emozioni, esperienze, sia splendide che tragiche, perché la vita è fatta anche di cadute… da cui è fondamentale scegliere se rialzarsi o lasciarsi trascinare ancora più giù. E la felicità, che tutti noi ricerchiamo ogni giorno nella nostra vita, può farci fare sempre ciò che crediamo giusto, come insegnato attraverso le parole di Lisa su queste pagine.
Attraverso uno stile semplice e leggero, l’autore ci dimostra quanto può essere straordinaria e colma di meraviglie una vita assolutamente normale, come quella di Pietro. Perché non è affatto diversa da quella che vive ognuno di noi.
“‘Blu e buio’ – racconta l’autore – nasce circa tre anni or sono. L’idea di scrivere un libro è stato sempre un sogno che ho potuto vedere finalmente realizzato con questo racconto d’amore. Il libro è stato scritto per ragazzi giovani, è una storia frizzante e scorrevole e stacca molto dal solito cliché narrativo dei vari racconti d’amore attuali”.
“Pietro e Lisa – continua lo scrittore – sono due personaggi così diversi ma che intrecciano un legame profondo degno delle storie d’amore note al pubblico. Pietro e Lisa senza ombra di dubbio non possono che assomigliare (anche se in maniera molto snaturata) a Giulietta e Romeo. Ho preso ispirazione dal capolavoro di Shakespeare. Infatti, l’ambiente stesso e la città di Verona non possono che condurre il lettore al ricordo di quell’opera”.
“Per il futuro – conclude – sto attualmente scrivendo una serie di racconti sul genere ‘Gothic’; sono sempre stato affascinato da questo mondo particolare e insolito”.
Eleonora Marsella
Blog di Eleonora Marsella
Dal numero 117 – Anno III del 22/6/2016
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