Casa Museo Siviero un gioiello di museo sconosciuto
In lungarno Serristori 5, sotto piazzale Michelangelo, si trova un piccolo museo, Casa Museo Rodolfo Siviero, un vero e proprio scrigno di opere d’arte, conservate in un palazzo ottocentesco, che si può visitare gratuitamente nei giorni di sabato, con orario 10-18, mentre la domenica e il lunedì dalle 10 alle 13.
La casa, con i suoi arredi, è stata donata alla Regione Toscana nel 1983 per volontà testamentaria di Rodolfo Siviero, un vero e proprio 007 dell’arte, cui si deve il recupero di moltissime opere che erano state trafugate dall’Italia durante il periodo dell’occupazione nazista, e che qui vi ha abitato per lunghissimi anni.
Attualmente è affidata agli amici dei musei fiorentini.
La donazione nasce dalla ferma convinzione di Siviero che la sua casa, con la sua importante collezione, dovessero diventare un museo che tramandasse ai posteri i valori per i quali ha combattuto per tutta la su vita, ovvero che le opere d’arte non sono un trofeo destinato ad arricchire le case e i musei dei vincitori delle guerre, ma che invece sono un bene inalienabile della identità culturale di una nazione.
Rodolfo Siviero ha avuto un ruolo di grande importanza per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano.
A lui si deve infatti il recupero di gran parte delle opere che erano state trafugate dal nostro paese nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
I metodi rocamboleschi ed avventurosi con i quali le opere furono talvolta recuperate, il fascino personale di uomo colto e raffinato e allo stesso tempo spregiudicato e concreto nell’azione, i molti successi con il gentil sesso gli valsero il soprannome di 007 dell’arte.
Una vera chicca, da visitare assolutamente, che durante l’anno ospita anche mostre tematiche
Maggiori informazioni su www.museocasasiviero.it
Franco Mariani
Dal numero 1 – Anno I del 15/01/2014
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