Chi ha paura del conte Dracula?
Chi ha paura del conte Dracula? Io…
Da bambina facevo le scale di casa mia per andare a dormire, e a ogni passo mi ripetevo: “Dracula non esiste. Dracula non esiste”.
Ok, al limite mi porto l’aglio oppure un crocifisso, o magari un coltello d’argento e anche il mio gatto.
Leggenda o realtà?
Dracula è uno dei più famosi personaggi del mondo, e il mito dei vampiri e dello stesso Dracula è eterno; infatti, l’affascinante Principe delle Tenebre terrorizzava nel medioevo, affascinava i romantici, e oggi seduce gli adolescenti.
Dracula nasce dalla penna dello scrittore irlandese Bram Stoker nel 1897, ispirato alla figura di Vlad terzo il principe di Valacchia in Transilvania, Romania, conosciuta come una terra nebbiosa e misteriosa.
Il romanzo è uno dei piu grandi libri gotici di tutti i tempi.
La storia si “apre” con Jonathan Harker, l’avvocato del conte di Transilvania, che deve far firmare dei documenti per conto suo per l’acquisto di una casa in Inghilterra, ma ben presto si accorge però che il conte ha strani poteri e soprattutto discutibili abitudini notturne; anche perché tutti quelli che entreranno in contatto con il conte – che ha qualcosa di sovrumano e di diabolico – saranno coinvolti in un avventura mostruosa…
Bram Stoker ha scritto un libro che a distanza di anni lascia ancora tanti dubbi e ha contribuito a creare tante leggende su Dracula.
Ho contato qualcosa come più di duecento film per il grande schermo; da qualche anno sono dappertutto, hanno invaso gli scaffali delle librerie e gli schermi televisivi con le serie TV: “Buffy l’ammazza vampiri”, “The Vampire Diares”, “Moonlight”, “The Originals”, “Angel, Being Human”, “Van Helsing”, e solo per citare le serie e i film più noti, e negli ultimi anni i telefilm sui vampiri si sono moltiplicati.
Il mito dei vampiri sembra essere veramente eterno, e il vampiro oggi è più seducente che mai.
Essi sono immortali, inquietanti e bellissimi, giusto un po’ pallidi… i vampiri sono il sex symbol del momento.
La trama del libro di Bram Stoker può sembrare troppo fantastica, ma, in realtà, è un racconto senza tempo che parla alle nostre paure ancestrali, del gusto del proibito, del desiderio che supera i condizionamenti sociali per creare una vita oltre il limite impostoci dalla natura umana.
Sempre vostra… e in cerca di un vampiro (immaginando di non essere la sola…)
Silvana Scano
Dal numero 219 – Anno V del 26/9/2018
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