Cina e Stati Uniti a confronto nei saggi di Sangiuliano
Due saggi di Gennaro Sangiuliano, giornalista e direttore del Tg2, sono stati presentati al Museo Novecento di Firenze da l’autore con il Sindaco Dario Nardella e dalla giornalista Cristina Di Domenico, caporedattrice della Tgr Toscana, che ha moderato l’incontro.
I volumi, entrambi editi da Mondadori, raccontano le principali sfide geopolitiche attuali prendendo spunto dalla storia di due grandi protagonisti del mondo contemporaneo, Xi Jinping e Reagan.
Ne “Il nuovo Mao” Sangiuliano racconta l’ascesa di Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare di Cina, segretario generale del Partito comunista cinese e capo della Commissione militare centrale, il vero scettro del potere. Sangiuliano ne ripercorre la biografia inarrestabile e compie anche una ricognizione sulla storia della Cina del Novecento, dalla Lunga Marcia alla proclamazione della Repubblica Popolare (1949), dal “grande balzo in avanti” alle sanguinose purghe della Rivoluzione Culturale, senza dimenticare il poderoso cammino di modernizzazione avviato da Deng Xiao Ping, il primo a dire al popolo cinese che “arricchirsi è glorioso”.
Di tutt’altro tenore il saggio “Reagan”. A oltre quarant’anni dall’insediamento alla Casa Bianca, Gennaro Sangiuliano dedica al presidente più popolare dell’America moderna una biografia dettagliata piena di informazioni, notizie e aneddoti. Se oggi gli anni Ottanta del Novecento sono ricordati come una stagione felice di benessere e di prosperità economica, lo si deve proprio a quella spinta di ottimismo, di pragmatismo e di modernizzazione che Reagan seppe imprimere agli Stati Uniti e di conseguenza a tutte le nazioni industrializzate dell’Occidente. Artefice, sul piano ideologico e culturale, della “rivoluzione conservatrice” e antistatalista che caratterizzò gli ultimi decenni del secolo breve, Reagan è anche il presidente degli Stati Uniti che ha sconfitto il comunismo sovietico – e vinto la Guerra fredda – “senza sparare un colpo”, come dirà Margaret Thatcher.
Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2 della Rai si è laureato in Giurisprudenza, PhD in Diritto ed economia, collabora con il “Sole-24Ore”. È titolare del corso di Storia dell’economia presso l’Università Luiss-Guido Carli di Roma e direttore della Scuola di giornalismo dell’Università di Salerno. È autore di Giuseppe Prezzolini (Mursia, 2008). Con Mondadori ha pubblicato Scacco allo Zar (2012), Putin (2015), Hillary (2016), Trump (2017). Con Vittorio Feltri è autore di Una Repubblica senza patria (2013) e Il Quarto Reich (2014), entrambi editi da Mondadori.
Mattia Lattanzi
Dal numero 344 – Anno VIII del 9/6/2021
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