Come attrezzare al meglio lo spazio del vostro coniglietto
Questa settimana vediamo assieme come attrezzare al meglio lo spazio per il vostro coniglietto, in quanto il coniglio ha delle esigenze e noi abbiamo il dovere di soddisfarle.
Innanzitutto una gabbia molto spaziosa e che sia lunga minimo 100-120 cm, da lasciare ovviamente SEMPRE APERTA; poiché le gabbie hanno uno sportellino di apertura nel quale è facile che il coniglio possa rimanere incastrato con una zampetta, sarà meglio acquistare una scaletta in legno con cui coprire lo sportellino, in modo da rendere sia l’entrata che l’uscita agevole e sicura.
La gabbia rappresenterà il suo rifugio, e un rifugio deve essere assolutamente sicuro, questo significa che non dovete mai tirarlo fuori né disturbarlo mentre sta in gabbia, ma aspettare che sia lui ad uscire.
Accessoriamo quindi la gabbia con un beverino a goccia o con una ciotola in ceramica per l’acqua, assicurandoci che il beverino funzioni correttamente!
Inseriamo anche una ciotola per il mangime, che può essere concesso, ma sempre in piccole quantità, e deve essere di ottima marca, e rigorosamente senza semi né cereali. Della corretta alimentazione ne parleremo nell’articolo della prossima settimana.
Infine sistemiamo un portafieno.
Molti conigli usano la gabbia anche per fare i loro bisognini, per cui il fondo dovrà essere cosparso da una lettiera specifica; mai usare quella per gatti, che essendo composta da sassolini potrebbe causare danni all’apparato respiratorio, a causa della polvere, e potrebbe provocare al coniglio anche delle pododermatiti alle sue delicate zampette.
La miglior lettiera da usare è in pellet di faggio, ma vanno bene anche le lettiere in carta pressata, o in paglia a cubetti, oppure del semplice fieno; evitate trucioli e segatura perché il coniglio ne inalerebbe le polveri e inoltre vi trovereste la casa piena di residui. Si possono usare anche i tappetini assorbenti usa e getta ma a lungo andare può essere abbastanza dispendioso. Molte persone usano il pellet da stufa, ma io ne sconsiglio l’uso, a meno che non siate sicuri al 100% che sia totalmente privo di additivi e rigorosamente in legno di faggio.
Se il coniglietto semina le sue “palline” in giro, cercate di avere pazienza, non arrabbiatevi e non sgridatelo perché egli percepisce meglio i premi e le coccole che le sgridate, quindi è meglio premiarlo quando fa i bisognini nella lettiera, piuttosto che sgridarlo quando li fa fuori.
Ricordate che il coniglio è un animale molto territoriale, per cui istintivamente marca il suo territorio con feci e urina, ma questo comportamento si attutisce e spesso sparisce completamente con la sterilizzazione di cui affronteremo l’argomento più avanti.
Una volta sistemata la gabbia, lasciamo a sua disposizione anche diversi tappetini o stuoie, soprattutto se avete pavimenti duri tipo marmo, perché il camminare su superfici dure, a lungo andare, potrebbe causare pododermatiti, e poi ricordiamoci che anche i conigli amano le comodità e stare sul morbido soprattutto quando riposano. Non facciamogli mancare mai una cuccetta, oltre a giochi e passatempi per non farlo annoiare, per esempio un tunnel, alcuni legnetti da rosicchiare, palline in paglia ecc. E perché no una bella casetta in legno.
Inoltre avrà bisogno di un trasportino per i viaggi o per le uscite, e magari di una pettorina se avete intenzione di portarlo in parchi o giardini. In questo caso portatelo solo in posti non frequentati da cani e gatti e che siano il più puliti possibili. Munitevi anche di un tagliaunghie e di una spazzola specifica per eliminare il pelo morto.
Una volta sistemato il suo spazio, bisogna recarsi al più presto per una visita di controllo, soprattutto se il coniglietto è molto piccolo.
Il veterinario esperto in esotici dovrà effettuare subito un esame delle feci per escludere la presenza di coccidi che se non curati portano alla morte del coniglietto. Inoltre, a partire dai 60 giorni di vita andranno effettuati i vaccini, che andranno ripetuti ogni 6 mesi oppure ogni anno se il vet adopera quelli annuali.
I vaccini sono importantissimi per proteggere il coniglietto da due terribili malattie causate soprattutto dalle punture di zanzare infette: la malattia emorragica virale (MEV) e la mixomatosi (MIX).
Per assicurarvi che il veterinario esperto in esotici sia veramente bravo e qualificato consultate l’elenco dei veterinari su www.lavocedeiconigli.it oppure sui siti di altre associazioni.
E adesso cominciatevi a godere la meravigliosa convivenza col vostro amico che non smetterà mai di stupirvi.
Nei prossimi articoli tratteremo argomenti come l’alimentazione, il comportamento, le malattie, la sterilizzazione, il linguaggio lapino e tanti altri consigli.
Marianna Russo
Titolare di Coniglio Shop.it
Dal numero 3 – Anno I del 29/01/2014
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