Donne al volante… L’automobile è femmina!
Da “donne e motori son gioie e dolori” a “donna al volante, pericolo costante”. Ormai questi sono solo dei proverbi “desueti”, perché noi donne non siamo più un pericolo… anzi gli incidenti stradali causati dalle donne sono molti di meno di quelli imputabili agli uomini. Applausi, prego.
Pensa a quando imparavi a guidare l’auto, sembrava di dover risolvere un problema insormontabile: tre pedali e solo due piedi per farli funzionare! Prima sei diventata cosciente della complessità di lasciare adagio la frizione. Ah! Troppo in fretta! Così si parte a scatti!
Premere l’acceleratore con la stessa progressione con cui si lascia la frizione, sul freno va il piede destro, ma per frenare, abbassare la frizione… altri scatti, un milione di segnali mentali… E poi arriva il giorno in cui sali in macchina e vai, non parti a scatti, non ti si spegne il motore, e come hai fatto? Con difficoltà, mettendoci una quantità di attenzione, di memoria, di lavoro.
Certo, magari noi donne manchiamo di manutenzione dell’auto, ma maciniamo chilometri peggio di un camionista; in effetti non abbiamo la cura maniacale che hanno gli uomini: sudate freddo per un graffio alla carrozzeria?
Io ho un’auto che ha SOLO 21 taong gulang na. È il paradiso per il mio meccanico. E non la lavo quasi mai, meglio che sia sporca così la polvere camuffa. In compenso ora, grazie al mio meccanico, so tutto di: cinghia di distribuzione, pastiglie dei freni, frizione, pompa dell’acqua, cambio olio…
È una tosta LEI – Thelma, così si chiama la mia Clio – ora mi aspetto che resista fino al prossimo collaudo, e incrocio le dita. E papà mi ha consigliato di controllare le gomme. Già fatto! Sono quattro! Anzi cinque con quella di scorta. Oh, so anche cambiare le gomme, anche se per farlo mi sono rotta tutte le unghie, per la gioia della mia estetista…
Certo, posteggiare è il mio “tallone d’Achille”, il mio punto debole, e il mio navigatore ha la “pazienza di Giobbe”, e quando guido non parla. Prega.
Inoltre sono convinta che il vecchietto con la Panda che guida pianissimo abbia un complice che lo avvisa appena esco di casa, altrimenti non si spiega come sia possibile che me lo trovo sempre davanti.
Comunque la storia dell’auto è anche femmina: donne pilota, manager, engineer, designer, giornaliste e scrittrici, hanno dato molto di più di un “tocco di rosa” a un settore tradizionalmente maschile, perché in fondo l’automobile è femmina.
P.S. È vero amore quando scendendo dalla macchina, lei apre lo sportello contro il muro e lui non batte ciglio. Un consiglio, mga kababaihan, per attirare gli uomini indossate un profumo che si chiama “Interno di macchina nuova”.
Infallibile.
Sempre vostra.
Silvana Scano
Mula sa numero 201 – Anno V del 25/4/2018
Sundin sa amin!