Festa ridotta per il Patrono della Misericordia San Sebastiano
l 20 gennaio la Misericordia di Firenze celebra, da oltre 500 anni, la festa di San Sebastiano Martire, Patrono principale dell’Arciconfraternita.
Quest’anno in ottemperanza alle norme in tema di prevenzione sanitaria da contagio da Covid-19 la tradizionale funzione religiosa non si è tenuta nell’oratorio dell’Arciconfraternita, ma eccezionalmente è stata officiata nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore grazie alla sensibilità dall’Arcivescovo di Firenze, S.E. il Cardinale Giuseppe Betori, che ha presieduto la Santa Messa alla presenza delle massime autorità cittadine.
Nell’omelia il Cardinale Betori ha ricordato che “la fedeltà totale al Signore che san Sebastiano consuma fino all’effusione del sangue, è qualcosa che ci riguarda anche personalmente, perché a tutti il Signore chiede di aderire a lui senza esitazioni e senza compromessi. Nella vita vissuta come dono di sé al Signore scopriamo il legame tra il martirio di sangue del nostro patrono e il dono del servizio che la Misericordia ci chiede, quando ci invita a vedere nel volto di ogni nostro fratello il volto stesso di Cristo, da soccorrere e servire. Tutto questo abbiamo vissuto e stiamo vivendo in questo tempo di pandemia. Ringrazio la vostra Misericordia, come pure tutte quelle del nostro territorio, nonché tutte le realtà caritative espresse dalla nostra Chiesa fiorentina per il servizio reso. Mi sembra che in esso possiamo riconoscere tre dimensioni essenziali per sostenere la vita della nostra gente: la vicinanza da persona a persona; la presa in carico del bisogno dell’altro e un appropriato intervento di cura; un gesto di speranza che è segno di un mondo nuovo in cui nessuno è abbandonato. Vicinanza (farsi prossimi), cura (custodi del fratello) e speranza (Dio Padre protegge i suoi figli) è ciò di cui oggi c’è bisogno e che dobbiamo offrire a tutti. Questo è il senso della nostra dedizione ai fratelli, da esercitare con grande generosità in questo tempo di pandemia. Avendo cura, come ricorda san Pietro, di fare tutto non con la supponenza di chi si vuole imporre agli altri, né ovviamente con secondi fini, ma con dolcezza, con rispetto, con retta coscienza. Saremo così degni eredi del nostro patrono”.
“Quello appena concluso è stato un anno davvero impegnativo e di grande sofferenza per molti dei nostri concittadini e per la stessa Misericordia – ha detto Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordi di Firenze – L’emergenza sanitaria ci ha duramente messo alla prova sia sotto il profilo dei servizi sanitari, sia sotto il profilo dell’emergenza sociale determinata dalla pandemia. E’ in particolare quest’ultima situazione che ci preoccupa anche per il 2021: celebriamo la festa in onore del nostro Santo Patrono ed i nostri 777 anni di vita in un modo ed in un tempo davvero non prevedibile, ma con la consapevolezza di avere fatto, grazie ai Fratelli e alle Sorelle che quotidianamente svolgono i servizi di Carità, quanto in nostro potere per alleviare le sofferenze delle persone maggiormente in difficoltà. Un pensiero particolare quest’anno deve essere rivolto ai concittadini assistiti dal nostro Aiuto Alimentare, agli ospiti ed agli operatori delle nostre residenze per anziani e disabili e a tutti i dipendenti della Misericordia di Firenze. Un doveroso e grande ringraziamento va alle tante persone che, in varie forme, proprio quest’anno hanno contribuito a sostenere l’opera del nostro sodalizio dimostrando che la Misericordia è parte indissolubile della città di Firenze: è anche grazie a loro che Firenze potrà sempre contare sulla Sua Misericordia.”
Nella sede di piazza Duomo e nelle sezioni dell’Arciconfraternita – Sezione di Campo di Marte, Sezione Nord, Sezione di Ponte di Mezzo e Sezione Oltrarno – quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non sono stati distribuiti ai fiorentini i panellini benedetti, simbolo di fede, di amore verso il prossimo e di vicinanza alla città.
Questa tradizione, così come la conosciamo oggi e che risale agli inizi del 1500, non era mai stata sospesa.
Riprese video e foto di Franco Mariani.
Franco Mariani
Dal numero 325 – Anno VIII del 20/1/2021
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