Fino al 14: Settembre in Piazza della Passera
Dopo un anno di pausa, “Settembre in piazza della Passera” torna fino a venerdì 14 settembre ad animare uno degli angoli più caratteristici dell’Oltrarno fiorentino.
Il festival, ideato da Stefano Di Puccio e organizzato dalla Trattoria 4 Leoni e dall’Associazione culturale In Piazza, direzione artistica di Alessandro Di Puccio in collaborazione con Momy Manetti, rappresenta ormai una vera e propria istituzione fra gli eventi musicali cittadini, e giunge quest’anno alla sua XVII edizione con quattro appuntamenti all’insegna della musica e del grande jazz.
Durante la 4 giornate in piazza della Passera sarà esposta la Marilyn di Nano Campeggi, e a Campeggi e a Susy Bellucci è dedicata questa edizione della rassegna; entrambi gli artisti sono stati ospiti delle passate edizioni. Lo studio di Nano Campeggi si affaccia sulla piazza.
Novità di questa edizione, il format “Giovani in Piazza”, realizzato in collaborazione con il dipartimento Jazz dell’Accademia Musicale di Firenze, che offrirà a giovani talenti del settore l’opportunità di aprire le prime tre serate, esibendosi in varie formazioni e sperimentazioni inedite.
Dopo la serata di ieri, “Settembre in piazza della Passera” prosegue questa stasera alle 21.30 con gli Alkaline Trio, ovvero Alessandro Fabbri alla batteria, Alberto Marsico all’organo Hammond e alla voce, Alessandro di Puccio al vibrafono. Un trio che si riunisce a distanza di vent’anni per dare di nuovo vita a un sound particolare e unico, imbevuto di soul, bebop, blues e mainstream. Oltre a concerti in formazione base, oggi come allora il trio può contare su un’ampia varietà di collaborazioni rappresentata da solisti di fama internazionale. Per il concerto gli Alkaline Trio ospiteranno lo straordinario sassofonista statunitense Scott Hamilton.
Ma prima, ad aprire la serata, alle 19, per “Giovani in Piazza” troviamo un quintetto composto da Michele Andriola alla batteria, Michelangelo Scandroglio al contrabbasso, Francesco Zampini alla chitarra, Nicola Cellai alla tromba e Giulio Ottanelli al sax contralto.
Giovedì 13 settembre, alle ore 19, per “Giovani in Piazza”, si esibirà la formazione in quartetto di Manuel Di Tardo, Giacomo Petrucci, Diego Onorato e Lorenzo Gherardelli, mentre alle ore 21.30, sarà il turno della Leggera Electric Folk Band, una formazione unica nel suo genere in Toscana e non solo, che unisce la potenza del rock alla poesia della musica popolare. La band è composta da Marina Nucciotti (voce), Gianmarco Nucciotti (voce, chitarre elettrica, banjo, armonica), Ivano Rossi (sax contralto), Marco Pericci (sax tenore, clarinetto), Matteo Benedettelli (fisarmonica, tastiere e sintetizzatore), Francesco Cencini (basso) e Dario Rossi (batteria).
Una serata all’insegna del divertimento con questi “apprendisti stregoni che hanno l’ardire di miscelare raggae jamaicano e stornelli da osteria, i Muse e Caterina Bueno, il country e le storie di miniera, il rock e la goliardia” – per dirla con le parole del cantautore romano Simone Cristicchi, che ha collaborato al loro ultimo album “Gente Allegra Iddio l’Aiuta” – che ci riserverà qualche piccola sorpresa. Durante la serata verrà presentato in anteprima nazionale il video di Gianmarco Nucciotti “Porta un bacione a Firenze”, per la regia di Andrea Muzzi.
Infine, grande attesa per la serata di chiusura del festival, che vedrà ospite uno degli artisti più affezionati della rassegna. Dopo l’esibizione dello Hot Gypsy Club de Florence (ore 19), con Jacopo Martini alla chitarra, Roberto Beneventi alla fisarmonica e Matteo Anelli al contrabbasso, Dre Love and The Band, a partire dalle ore 21.30, ci offriranno un’esperienza autentica di Funk, Soul e Hip Hop. Andre Halyard nasce nel Queens, a New York, e fin da giovanissimo è affascinato dalla hip hop culture in tutte le sue forme: dal rap al beatmaking, dalla breakdance al turntablism. Da molti anni vive e lavora in Italia, dove ha partecipato a numerosi progetti; nella sua musica l’improvvisazione acid-rap si fonde con groove funky e una voce intima e soul, in un tributo alla tradizione afroamericana che si mescola alle sperimentazioni elettroniche europee. La band è composta da Diego Leporatti alla batteria, Gianni Pantaleo alle tastiere, Niccolò Malcontenti al basso, Tiziano Carfora alle percussioni, Andrea Rubino alla chitarra, Leandro Giordani al sax e Emanuele Campigli alla tromba.
Tutte le serate sono a ingresso gratuito.
Simona Michelotti
Dal numero 217 – Anno V del 12/9/2018
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