Gli auguri natalizi 2017 del Sindaco Nardella alla città
“Vorrei dedicare questo Natale alle persone più fragili, agli anziani e ai bambini che hanno bisogno di più aiuto e più fiducia, di calore e amore, e a tutti i fiorentini e a coloro che amano Firenze e che vengono contagiati dalla sua bellezza, che non esclude nessuno, che accetta e accoglie tutti, che abbraccia l’umanità intera”.
Lo ha detto il Sindaco Dario Nardella nella tradizionale cerimonia degli auguri di Natale alla città, che si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, e alla quale erano presenti, tra gli altri, il Console onorario della Danimarca e Decano dei Consoli in città Alessandro Berti, gli Assessori e i Consiglieri comunali, le Autorità civili, militari e religiose e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina.
“La bellezza della nostra città è ammirata in tutto il mondo e quando viene minacciata tutto il mondo si attiva per proteggerla – ha continuato il Sindaco – basta pensare all’alluvione del 1966. Tutto il mondo, in quell’occasione, si è sentito in dovere di salvare Firenze perchè riconosceva la bellezza come parte di sé”.
“Ai primi posti dell’agenda 2018 dobbiamo mettere due parole su tutte – ha continuato Nardella -: fiducia e generosità, contro quello che Bauman chiama il veleno della paura, il demone più sinistro tra quelli che si annidano nelle società aperte del nostro tempo”.
“Fiducia e generosità ci servono a sconfiggere le paure – ha spiegato il Sindaco -. Come ricorda papa Francesco stiamo andando verso una civiltà grande, meticcia e questo è un cambiamento positivo. Tutta la nostra grande civiltà è nata attraverso processi di ibridazione. Non facciamoci ingannare, quindi, da chi vorrebbe proporre un’idea di bellezza pura ed esclusiva, che esclude gli altri, mettendo in stretta relazione purezza ed eternità. La bellezza passa dal riconoscere una persona diversa, rispettarla e poter arricchirsi da questa diversità. Chi affronta la vita con fiducia e si pone generosamente nei confronti del mondo e degli altri moltiplica sentimenti di fiducia e gesti di generosità”.
“Ricordiamoci che siamo privilegiati – ha proseguito Nardella -: viviamo in una democrazia che, con tutti i difetti, offre riparo e garantisce sicurezza ai suoi cittadini; assicura aiuti, sussidi e cure e ci accoglie appena venuti al mondo in un luogo di bellezza artistica e ambientale. Condividiamo con gli altri questo privilegio. Dividiamo questa ricchezza e questo benessere con chi ne ha meno, con chi soffre e vaga nel proprio paese alla ricerca di una meta e di una vita dignitosa”.
“Costruiamo insieme una comunità dove tutti di possono avere le stesse opportunità e la stessa dignità – ha continuato il sindaco Nardella -. Contro il demone della paura non c’è che da costruire una comunità umana, allargata a tutti nel mutuo scambio di sentimenti e azioni di fiducia e generosità come strumenti universali di pace”.
“Ci lasciamo alle spalle un anno molto impegnativo – ha concluso il Sindaco -, pieno di sacrifici, che ha visto la città ingaggiare una sfida importante di trasformazione con tanti lavori e decisioni da prendere, di progetti da portare in fondo. Per questo, voglio ringraziare chi ha la pazienza e crede in questo profondo cambiamento della nostra città perchè il cambiamento nasce dalla curiosità e da quell’atteggiamento di fiducia e apertura verso il futuro e verso gli altri. Quando Firenze ha saputo interpretare con grande intelligenza e lungimmirazna questi sentimenti è sempre stata un faro che ha illuminato il mondo”.
La cerimonia degli auguri alla città è stata allietata dalle esibizioni degli allievi della Scuola di musica di Fiesole e del coro Gospel Light Gospel Choir.
Il video degli auguri natalizi che è stato proiettato durante la cerimonia è stato realizzato e montato da Francesco Cacchiani.
Riprese video e foto di Franco Mariani.
Franco Mariani
Dal numero 185 – Anno IV del 20/12/2017
Seguici!