Grande festa per le 25mila Woman in Charge di Firenze

Woman in ChargeIl 27 giugno si terrà il secondo incontro ufficiale del gruppo di Facebook Woman in Charge, composto da più di 25 mila donne della provincia di Firenze.

Dopo il successo del primo evento benefico a favore dell’associazione Onlus Porte Aperte di Sovigliana organizzato presso la piscina del parco dei Renai lo scorso 31 maggio, a cui hanno partecipato tante donne, le WIC si ritroveranno al Flo a piazzale Michelangelo dalle 20 a mezzanotte. Un modo per conoscersi realmente, dopo averlo fatto virtualmente su Facebook.

Non mancheranno momenti di spettacolo grazie ad alcune componenti del gruppo che si sono offerte volontarie: le ballerine di danza classica e moderna Belly&Tutù, l danzatrici di To’bàn BellyDance che si esibiranno in danze arabe con contaminazioni di danza terapia e un gruppo della scuola di danza classica e latino americana Accademia di Danza Città di Scandicci.

I biglietti per partecipare alla serata sono ormai finiti e sarà impossibile partecipare senza il biglietto distribuito grazie alla collaborazione di alcune WIC che hanno messo a disposizione le loro attività commerciali a Firenze, nell’area metropolitana e in provincia per la prevendita.

Anche l’organizzazione della serata è stata realizzata grazie alla collaborazione di alcune WIC che hanno messo gratuitamente a disposizione del gruppo la loro professionalità e disponibilità per a riuscita dell’evento.

Woman in Charge è un gruppo tutto al femminile creato su Facebook grazie all’intuizione della sua fondatrice Carla Castro, cittadina messicana residente in Italia dal 2001 e titolare da circa 15 anni di ha un’attività imprenditoriale a Firenze.

“Ho voluto organizzare una rete al femminile – spiega Carla Castro – per cercare di migliorarsi e realizzare i propri sogni nel cassetto attraverso il supporto di altre donne che sentissero la sua stessa necessità e credessero nell’aiuto reciproco”.

Il gruppo è nato lo scorso gennaio e si basa sul sostegno e sulla collaborazione fra i suoi membri per arrivare ad una crescita personale ed empowerment ma anche su principi come la fiducia e la positività, l’amicizia, l’aiuto reciproco e la territorialità.

L’obiettivo è quello di sviluppare l’empowerment della donna, far crescere l’imprenditorialità femminile favorendo il commercio locale fiorentino, aiutare le donne nella quotidianità, di supportarle e sostenerle nello sviluppo di progetti, iniziative imprenditoriali e di stimolarle a cercare la felicità e a sentirsi realizzate. Woman in Charge è una vetrina sull’universo femminile, dove ognuna è libera di esprimere le proprie qualità, raccontare la propria storia le proprie aspirazioni, debolezze, può promuovere la propria attività, può chiedere supporto anche morale.

I benefici sono immediati: si ricevono consigli su luoghi, prodotti, servizi, libri, eventi, ecc, ma principalmente si stringono legami, si realizzano sinergie e collaborazioni e questo consente di crescere personalmente e professionalmente favorendo l’imprenditorialità, diminuendo l’insicurezza e i rischi di fallimento, favorendo il commercio locale e fornendo nuove opportunità di lavoro e di sbocchi commerciali.

Il gruppo è privato (massima sicurezza per la privacy), ovvero non è visibile su Facebook, e possono entrare a farne parte, esclusivamente su invito di un’altra WIC, tutte le donne maggiorenni senza necessariamente svolgere un’attività imprenditoriale o avere altre caratteristiche particolari.

Libertà nell’interazione fra le persone ma sempre nel rispetto delle regole di comportamento che sono alla base del gruppo. “Woman in Charge serve a fare rete fra le sue componenti – prosegue Carla Castro – nel rispetto delle norme della buona educazione e del rispetto reciproco. Per questo rispettare le opinioni altrui, senza far polemica, insultare o denigrare, non si parla di politica, di religione o di altri temi sociali, per quello ci sono altri gruppi, ed è importante tutelare la privacy di ognuno”.

Il successo del gruppo è sorprendente: dallo scorso gennaio in soli sei mesi le adesioni hanno superato ogni aspettativa arrivando a riunire oggi più di 25.000 donne fiorentine (35% donne tra 35 e 45 anni, 30% tra 45 e 54 anni, 20% tra 25 e 34 anni) tra professioniste, commercianti, impiegate, hobbiste, casalinghe, imprenditrici, studentesse ma anche disoccupate alcune delle quali hanno trovato un lavoro. Sorprendenti anche i numeri del gruppo su Facebook: 20 mila interazioni giornaliere suddivise tra post, commenti e like con una media di uno ogni 4 secondi, e 16 mila membri attivi al giorno. Dalla nascita del gruppo sono moltissime le donne che si sono incontrate per stringere sinergie, per sviluppare progetti, per vendere o comprare, per darsi consigli e per supportarsi o anche solo per prendere un caffè e stabilire nuove amicizie.

Simona Michelotti
Dal numero 210 – Anno V del 27/6/2018