Grotte delle Rampe a Piazzale Michelangelo
Una mostra temporanea nelle tre grotte delle Rampe, proprio sotto il Piazzale Michelangelo, fino al 22 luglio ospiterà le opere di un gruppo di artisti e artigiani fiorentini, grazie all’iniziativa realizzata dall’associazione Meriggio fiorentino.
Saranno esposte le opere di tre maestri: Talani, Fuad e Pini.
“Grazie a questa iniziativa, che rientra nel programma dell’Estate fiorentina – ha sottolineato la vicesindaca Giachi – si vivifica un luogo che il nostro sguardo aveva un po’ abbandonato. L’obiettivo è quello di ‘offrire una sosta’ a chi di passaggio transita dalle Rampe offrendo la possibilità di conoscere da vicino opere di artisti locali ma anche di valorizzazione di questa parte del percorso Rampe, da cui si gode uno dei panorami più belli sulla città”.
L’apertura del tracciato del viale dei Colli, quando Firenze diventò capitale, vide la realizzazione di Piazzale Michelangelo e delle Rampe, dal piazzale a San Niccolò, che completavano il percorso panoramico sulla città.
Le Rampe consistono in una serie di tornanti per i superamenti del dislivello dal piano dell’attuale piazza Poggi al grande belvedere del Piazzale.
Ad ogni piano di raccordo dei tornanti stradali sono poste le Grotte adornate in stile di richiamo manieristico e artificialmente decorate.
Sono tre piani di fontane, alcune realizzate a grotta, da dove l’acqua scende come una cascata e altre che si presentano come vasche, una più piccola al piano terra e l’altra grande da cui escono gli zampilli, collocata più in alto realizzate con sassi spugnosi e concrezioni calcaree.
Solo le tre grotte del piano sotto il piazzale non hanno questo impianto a fontana e sono proprio queste che saranno utilizzate per la mostra.
Mattia Lattanzi
Dal numero 119 – Anno III del 6/7/2016
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