Hatshepsut, la donna che sfidò la tradizione
Hatshepsut, la regina che divenne Faraone. Tranquilli, il nome è impronunciabile anche per me, mi si inceppa la lingua…
Hatshepsut fu il Faraone di sesso femminile che regnò più a lungo, e fu una delle pochissime donne Faraone della storia; sotto la sua guida l’Egitto prosperò, si arricchì di numerosi edifici e monumenti che oggi ci mostrano quanto fossero avanzate l’edilizia e l’architettura della civiltà del Nilo.
Ho scoperto che il suo nome significa “la più importante delle nobildonne”.
Il fatto che una donna sia divenuta Faraone d’Egitto era molto insolito, anche perché nella storia d’Egitto, durante il periodo dinastico, ci sono state solo due o tre donne che sono effettivamente riuscite a governare con il titolo di Faraone.
Hatshepsut è stata la prima donna della storia che ha fatto vedere che le donne esistevano davvero, e potevano ottenere tutto ciò che volevano; la storia di Hatshepsut è una storia di grande potenza dove dentro c’è tutto: la prima donna Faraone sul trono d’Egitto, che contro tutto e tutti riesce a governare bene e difendere fino alla morte l’amore della sua vita.
Era forte come un uomo e bella come una Dea, dotata di una spiccata intelligenza e capacità politica, aveva fascino e femminilità, fece credere di essere figlia del Dio Amon e il paese si inchinò a lei. E lei seppe ascoltare la voce del suo popolo e il suo regno è stato un inno alla bellezza e all’immortalità.
P.S E se fossi anche io una figlia del Dio Amon?
Sempre vostra…
Silvana Scano
Dal numero 234– Anno VI del 23/1/2019
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