I film in sala dal 9 aprile
Questi i nuovi film della stagione cinematografica, presentati dal giornalista critico cinematografico Mattia Lattanzi, nelle sale fiorentine da giovedì 9 aprile.
Humandroid
Genere: Azione
Regia: Neill Blomkamp
Cast: Hugh Jackman, Sigourney Weaver, Sharlto Copley, Dev Patel, Jose Pablo Cantillo, Brandon Auret, Eugene Khumbanyiwa, Robert Hobbs
Ogni bimbo viene al mondo pieno di promesse e nessuno più di Chappie: lui è un talento, è speciale, un prodigio. Come ogni bambino, Chappie verrà influenzato dagli ambienti che lo circondano – alcuni buoni, altri ovviamente meno – affidandosi al cuore ed all’anima per trovare la sua strada nel mondo e diventare un uomo. Ma c’è una cosa che rende Chappie diverso da chiunque altro: è un robot. Il primo ed unico robot in grado di pensare ed avere sentimenti. L’idea è alquanto pericolosa, ed è una sfida che metterà Chappie di fronte a potenti forze distruttive, impegnate a porre fine alla sua specie.
Se Dio Vuole
Genere: Commedia
Regia: Edoardo Falcone
Cast: Alessandro Gassman, Marco Giallini, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Carlo De Ruggeri, Alex Cendron, Enrico Oetiker, Fabrizio Giannini
Tommaso e sua moglie Carla hanno due figli: Bianca, una simpatica mentecatta priva di interessi, e Andrea, un ragazzo brillante, iscritto a medicina, pronto a seguire le orme del padre. Ultimamente Andrea sembra cambiato e si comporta in modo strano. Il dubbio si insinua: Andrea è gay? Chiunque potrebbe entrare in crisi, ma non Tommaso, che detesta ogni forma di discriminazione. Infatti un giorno Andrea raduna la famiglia: “Ho incontrato una persona che ha cambiato la mia vita e quella persona si chiama Gesù. Per questo ho deciso di diventare sacerdote!”. Per Tommaso, ateo convinto, è una botta terribile. Finge di dargli appoggio ma inizia a seguirlo di nascosto. Arriva così a Don Pietro, un sacerdote. È lui il “nemico”. Tommaso comincia una vera e propria guerra senza esclusione di colpi. Ma le cose non vanno mai come pensiamo…
Tutto può accadere a Broadway
Genere: Commedia
Regia: Peter Bogdanovich
Cast: Imogen Poots, Jennifer Aniston, Lucy Punch, Kathryn Hahn, Owen Wilson, Rhys Ifans, Will Forte, Cybill Shepherd, Tatum O’Neal, Joanna Lumley, Ahna O’Reilly, Jake Hoffman, Richard Lewis
New York. Arnold Albertson, un regista di successo teatrale e anche televisivo, arriva nella Grande Mela per mettere in scena la sua ultima produzione di Broadway. La protagonista dello spettacolo sarà sua moglie, e accanto a lei ci sarà il divo del cinema Seth Gilbert. La prima sera che Arnold si trova a New York, chiede la compagnia di una escort a un servizio apposito, che gli manda una giovane e affascinante ragazza: Isabella. Nel corso della serata Arnold le regala ben ventimila dollari; in cambio però Isabella dovrà lasciare il suo lavoro e intraprendere la carriera dei suoi sogni, quella di attrice.
Ooops! Ho perso l’arca…
Genere: Animazione
Regia: Toby Genkel, Sean McCormack
É la fine del mondo e un terribile nubifragio sta per arrivare. Fortunatamente per Dave e suo figlio Finny, una coppia di goffi animaletti, un’arca è stata costruita per salvare tutti gli animali della terra. Dopo alcune peripezie riusciranno a salire sull’arca, ma soltanto grazie all’aiuto di Hazel e di sua figlia Leah. Entrambi penseranno di essere salvi, ma solo fino a quando i loro figli non cadranno fuori dall’arca e successivamente in mare. Adesso i piccoli Finny e Leah dovranno lottare per sopravvivere contro predatori affamati e raggiungere la cima di una montagna, mentre Dave e Hazel dovranno dimenticare le loro diversità e costringere l’arca a tornare indietro per recuperare i due “naufraghi”.
Uno, anzi due
Genere: Commedia
Regia: Francesco Pavolini
Cast: Claudia Pandolfi, Emanuele Propizio, Maurizio Battista, Ninetto Davoli, Paola Tiziana Cruciani
In piedi sul parapetto di Ponte Milvio, Maurizio minaccia di farla finita. Al pubblico di passanti assiepatosi intorno all’aspirante suicida, racconta il tragicomico percorso che l’ha portato sin lì. Tutto è cominciato con la morte di suo padre Nando, poi i debiti. Il testamento di Nando svela alcune sorprese: la casa dove Maurizio ha vissuto con suo padre, la moglie e il figlio per tutti questi anni è in affitto, e il bar di famiglia dove ha lavorato tutta la vita è ipotecato. Nando non aveva confidato le sue traversie neppure alla sorella di Maurizio, la vulcanica Suellen. Per appianare la disastrosa situazione economica, Maurizio vende il bar. Ma i soldi sono appena sufficienti a coprire i debiti e le spese del funerale. E Maurizio decide di non svelare alla moglie Luana e al figlio Valerio di essere praticamente in bancarotta: gli stessi si sentono cosi autorizzati di organizzare in grande stile il matrimonio del giovane Valerio. Una cosa tira l’altra e Maurizio, dinanzi alle responsabilità a cui dovrà fare fronte, decide di fuggire e si ritrova così sul parapetto del ponte, pronto a gettarsi giù.
L’amore non perdona
Genere: Drammatico
Regia: Stefano Consiglio
Cast: Ariane Ascaride, Helmi Dridi, Francesca Inaudi, Stefania Montorsi, Carmine Maringola, Antonia Truppo, Claudio Bigagli
Adriana è una donna di quasi sessant’anni: francese di nascita, vive da molto tempo in Italia, ha una figlia, un nipote e un lavoro da infermiera nell’ospedale della sua città. Un giorno, in corsia, conosce Mohamed, un giovane arabo di trent’anni: tra i due nasce una storia che ben presto sarà destinata a dare scandalo. Riusciranno Adriana e Mohamed, così profondamente soli prima di incontrarsi, a difendere il loro “amore”, a farlo sopravvivere al fuoco incrociato del mondo che li circonda?
Ameluk
Genere: Commedia
Regia: Mimmo Mancini
Cast: Mehdi Mahdloo Torkaman, Mimmo Mancini, Claudia Lerro, Francesca Giaccari, Dante Marmone, Roberto Nobile, Cosimo Cinieri, Paolo Sassanelli, Michele Di Virgilio, Maurizio Della Valle, Andrea Leonetti, Teodosio Barresi
È Venerdì Santo. A Mariotto, un minuscolo paese della Puglia, tutto è pronto per la Via Crucis, ma l’interprete di Gesù, il biondo parrucchiere Michele, si siede sulla corona di spine. È l’inizio del calvario: il tecnico delle luci, Jusef, mandato inconsapevolmente allo sbaraglio dall’amico prete, sostituisce Cristo; ma è un musulmano. La notizia fa il giro del mondo e il mondo, insieme a Mariotto, si spacca in due. Jusuf, soprannominato Ameluk, verrà pure – suo malgrado – candidato a sindaco nelle elezioni locali. Sotto un fuoco incrociato, tra momenti drammatici e situazioni esilaranti, toccherà proprio a lui riportare la pace.
White God – Sinfonia per Hagen
Genere: Drammatico
Regia: Kornel Mundruczo
Cast: Zsófia Psotta, Sándor Zsótér, Lili Monori, Szabolcs Thuróczy, Lili Monori, Gergely Bánki
Favorendo i cani di razza, la nuova legge prevede una tassa gravosa sui cani meticci. I proprietari degli animali cominciano ad abbandonare i loro bastardini e i canili diventano rapidamente sovraffollati. La tredicenne Lili combatte disperatamente per proteggere il suo cane Hagen. Il provvedimento le sembra crudele e senza senso. Non può accettare nemmeno le argomentazioni del padre ed è devastata quando lui alla fine abbandona Hagen per strada. Con il cuore spezzato, Lili si prefigge di ritrovare il suo cane e salvarlo. Anche Hagen cerca disperatamente di ritornare a casa da Lili. Hagen, vagando per le strade, deve sfuggire agli accalappiacani, si ritrova sfruttato da un furbo barbone e diventa addirittura prigioniero di un addestratore di cani da combattimento. Hagen presto torna per strada e si unisce a un gruppo di altri cani randagi. Settimane dopo Lili comincia a farsi una ragione sul fatto che non si riunirà mai ad Hagen. Lei è delusa amaramente, ma cerca comunque di concentrarsi sulla preparazione del suo concerto d’orchestra annuale. Quando Hagen viene catturato e mandato al canile, lui e gli altri cani colgono un’opportunità di fuga e si ribellano contro il genere umano. La loro vendetta sarà implacabile.
Ci devo pensare
Genere: Commedia
Regia: Francesco Albanese
Cast: Francesco Albanese, Barbara Tabita, Shalana Santana, Mariano Bruno, Alessandro Bolide, Ciro Priello
Davide è un giovane napoletano, poco più che trentenne, che lavora come precario in un mobilificio ed è fidanzato con Alessia. Quando lei lo lascia e lo sbatte anche fuori di casa, la sua vita cambia per sempre. Trovatosi letteralmente in mezzo ad una strada, Davide, insieme al gruppo dei suoi improbabili amici, troverà una soluzione abitativa molto originale che gli darà anche un’idea per un nuovo business.
Il padre
Genere: Drammatico
Regia: Fatih Akin
Cast: Tahar Rahim, Simon Abkarian, Arsinée Khanjian, Akin Gazi, George Georgiou, Numan Acar, Makram Khoury
Il film è ambientato subito alla fine del genocidio armeno. Un giovane uomo, Nazareth Manoogian, viene deportato dal suo villaggio natale di Mardin, in Turchia. Dopo le deportazioni, Manoogian viene a sapere che le sue figlie potrebbero essere ancora vive. Inizia quindi un viaggio che lo porta in varie parti del mondo alla ricerca delle ragazze. Il film è il terzo capitolo della trilogia conosciuta come “Love, Death and the Devil”.
Le schede degli altri film usciti nelle settimane precedenti e ancora nelle sale le trovate all’interno della nostra sezione Cinema.
Mattia Lattanzi
Dal numero 59 – Anno II del 8/04/2015
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