Il Maggio Metropolitano fa tappa a Impruneta il 25 novembre
Serata d’eccezione sabato 25 novembre, alle 21.15, alla Basilica di Santa Maria all’Impruneta, in piazza Buondelmonti, nel cuore del paese. I
l Coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretto da Lorenzo Fratini, eseguirà il “Requiem K. 626” di Wolfgang Amadeus Mozart.
Litri d’inchiostro e metri di pellicola hanno cercato di scalfire il segreto del “Requiem” di Wolfgang Amadeus Mozart e della sua leggendaria commissione. Un misterioso nobile, forse il conte Walsegg, da poco vedovo, gli offrì un compenso enorme per una Messa funebre in ricordo della moglie, a patto di potersene attribuire la paternità. Mozart, sommerso dai debiti, accettò, ma le sue precarie condizioni di salute gli impedirono di finire il lavoro, morendo a soli 35 anni e lasciando agli allievi il compito di terminare il suo ultimo capolavoro.
Completa il programma l’”Ave verum corpus”, mottetto composto per il “Corpus Domini”, che, con il Requiem, è una delle rare composizioni di musica sacra che Mozart abbia scritto negli ultimi anni della sua breve vita.
Invece, venerdì 24 novembre, alle 15, al Teatro del Maggio di Firenze, prova di lavoro del concerto di Ivor Bolton per le scuole. Programma: Franz Joseph Haydn, Ouverture da “L’anima del filosofo, ossia Orfeo ed Euridice”, Hob. 28/13; Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 38 in re maggiore K 504, Praga; Johannes Brahms, Serenata n. 1 in re maggiore per orchestra, op. 11.
Il concerto si apre con l’ouverture de “L’anima del filosofo, ossia Orfeo ed Euridice”, un lavoro di Franz Joseph Haydn mai rappresentato fino alla prima fiorentina al Teatro della Pergola nel 1951. La sinfonia n. 38 di Mozart prende il nome “Praga” dalla città dove fu eseguita per la prima volta il 6 dicembre 1786, poco dopo la prima assoluta de “Le nozze di Figaro”. Nel finale la serenata, genere praticato da Mozart e Haydn, ripresa da Johannes Brahms in questo lavoro giovanile del 1857.
“Impruneta si prepara con vivo desiderio di musica e cultura ad accogliere il Coro del Maggio nella sua splendida Basilica – ha detto il sindaco Alessio Calamandrei – Santa Maria all’Impruneta è uno dei cuori pulsanti della nostra Comunità, affacciata com’è nella piazza centrale del paese, là dove gli imprunetini si ritrovano e dove si svolgono le principali manifestazioni. L’arrivo del Coro e delle musiche di Mozart in queste splendide architetture sacre, il matrimonio, la simbiosi, l’unione emozionale che fra esse si creeranno sono valori e momenti che ci apprestiamo a gustare con l’anima e con la mente. Invito tutti i cittadini a venire al concerto del 25 novembre. Non solo: i ragazzi delle scuole, il giorno prima, potranno entrare nel Teatro del Maggio e vedere la prova di lavoro di un concerto di musica classica, sperimentando anche l’aspetto lavorativo e professionale del mondo delle sette note. Sarà veramente un ‘gran weekend’ per Impruneta: non mancate!”.
Altro appuntamento venerdì 1 dicembre alle ore 21,15 ma questa volta al Teatro Moderno di Tavarnuzze, via Gramsci 5, a Tavarnuzze, dove cantanti e pianisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino eseguiranno Celebri arie d’opera. I biglietti saranno distribuiti gratuitamente all’ingresso delle sale in cui avranno luogo gli eventi.
“Maggio Metropolitano”, progetto finanziato dalla Città Metropolitana di Firenze, è la rassegna organizzata da Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Firenze dei Teatri, per “esportare” il Maggio Musicale e il suo patrimonio culturale e musicale nell’intera area metropolitana con più di 100 eventi da qui al 2018.
Mattia Lattanzi
Dal numero 181 – Anno IV del 22 /11/2017
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