Il mais, alimento sconosciuto quanto conosciuto
Il mais è un alimento molto nutriente, grazie alle sostanze che contiene.
Infatti è presente la vitamina B1, che aiuta a mantenere in forma le attività delle cellule cerebrali coinvolte; il beta carotene, che ritarda la degenerazione oculare legata all’età; la vitamina b12 e l’acido folico che svolgono un’azione preventiva contro l’anemia causata da carenza di ferro.
La buona quantità di fibre presenti, rallenta l’assorbimento degli zuccheri, contribuendo così a mantenere bassi i livelli di glicemia nel sangue.
Inoltre sono utili per combattere la stitichezza e per diminuire l’assorbimento del colesterolo cattivo o LDL nell’intestino.
Le componenti più significative ed importanti del seme di mais sono rappresentati dall’amido e dalle proteine come la zeina e la zeatina, che possiedono un contenuto importante di amminoacidi essenziali.
Sono presenti anche sali minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, rame, zinco, e selenio.
Il colore giallo intenso dei grani è dato da una sostanza ad azione antiossidante, chiamata zeaxantina.
Nel mais è contenuto un olio che regola il colesterolo nel sangue, abbassandone il livello.
Il mais è ideale per chi presenta gonfiore di stomaco e pesantezza dopo un piatto di pasta.
Risulta un valido alimento per gli sportivi che necessitano di tempi molto ridotti per la digestione.
Importante anche il contenuto di leucina, che come tutti gli amminoacidi ramificati, può essere metabolizzata anche al di fuori dal fegato ed in particolare nei muscoli dove, oltre a fornire materiale per riparare ed accrescere il tessuto muscolare, può essere utilizzata al bisogno anche come un carburante d’emergenza.
Il mais lo possiamo consumare sotto varie forme:
- farina di mais per la preparazione della polenta
- chicchi di mais in scatola per insaporire le insalate
- pasta di mais
- pane di mais
Dott.ssa Valentina Guttadauro
Nutrizionista - Autrice di “Mangia bene che ti passa”
Dal numero 24 – Anno I del 25/06/2014
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