Il Presidente Gentiloni ha inaugurato il nuovo Pronto Soccorso di Careggi
E’ stato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha tagliare giovedì scorso il nastro del nuovo Trauma Center dell’ospedale fiorentino di Careggi.
Gentiloni era accompagnato dal ministro della salute, Beatrice Lorenzin.
Presenti al taglio del nastro anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il sindaco di Firenze, Dario Nardella e l’arcivescovo, cardinale Giuseppe Betori.
“In questo momento delicato per il nostro Paese e per il mondo la richiesta che viene alle istituzioni dai cittadini è quella di essere rassicuranti. E’ quello che le istituzioni devono fare - ha detto il premier - e da parte dei cittadini c’è bisogno di sapere che c’è un sistema che funziona e che rassicura. Io posso assicurare l’impegno del governo a migliorare la qualità del servizio sanitario nazionale. E’ un impegno che c’è e ci sarà nel futuro. Su questo non facciamo passi indietro”.
“Dobbiamo rassicurare i nostri cittadini – ha aggiunto Gentiloni – Assicurargli che siamo al lavoro, che l’impegno della sanità è la nostra priorità”. “Dobbiamo rassicurare i nostri cittadini – ha aggiunto Gentiloni – Assicurargli che siamo al lavoro, che l’impegno della sanità è la nostra priorità”. “Penso che ogni tanto medici e operatori sanitari abbiano semplicemente bisogno di essere ringraziati da noi, dalle istituzioni e da tutti i cittadini”.
Gentiloni ha detto inoltre di “provare orgoglio” visitando il nuovo dipartimento ospedaliero definendolo “una eccellenza di struttura pubblica”.
“Grazie a tutti per essere qui oggi a questa inaugurazione. Ci onora e ci inorgoglisce avere qui con noi il primo ministro Paolo Gentiloni e il ministro della salute Beatrice Lorenzin”, ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi-
“Grazie prima di tutto a due donne, Monica Calamai e Stefania Saccardi – ha proseguito Rossi – E’ grazie a loro se siamo arrivati a questo punto. Quello che viene inaugurato oggi non riguarda solo Careggi e Firenze ma tutta la Toscana. Il Trauma Center fa parte di un progetto generale di ammodernamento, un lavoro che ci ha visto impegnati per una ventina d’anni, e che entro il 2020 riusciremo a chiudere. Per allora, tutti gli ospedali della Toscana saranno nuovi o rinnovati. Per avere una buona sanità ci vogliono personale adeguato, buona organizzazione, tecnologia. E noi tutto questo ce l’abbiamo. Non siamo perfetti ma qualche soddisfazione ce la stiamo prendendo”.
“Questo è un luogo dell’emergenza urgenza che terrà insieme tutto, una risposta integrata ed efficiente in grado di affrontare anche i grandi traumi – ha detto l’assessore Stefania Saccardi parlando con i giornalisti – Stiamo lavorando alle reti tempo dipendenti, che sono un pezzo molto importante della riforma sanitaria, e quindi anche a quelle dell’emergenza urgenza, che qui trova una risposta completa e complessiva. Si completerà presto con le sale operatorie che saranno presto aperte al primo piano”.
Foto del Giornalista Domenico Gianni Gianarro
Mattia Lattanzi
Dal numero 155 – Anno IV del 12/4/2017
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