La Supermostra di Esselunga alla Leopolda fino al 21 aprile
Storie che si intrecciano, si completano, si amalgamo; radici da cui è nato il presente e da cui nascerà il futuro, tutto questo fino al 21 aprile alla Stazione Leopolda con la mostra sull’Esselunga, che arriva a Firenze dopo il grandissimo successo del dicembre scorso a Milano dove è stata visitata da oltre 67.000 persone.
Niente si perde nel bene e nel male… e questo vale anche per Esselunga, il successo di un supermercato che nasce il 27 novembre 1957, un mercoledì, a Milano nel Viale Regina Giovanna e che da quel momento ci conduce, attraverso parole, video, oggetti storici, alla favola. o meglio allo spettacolo di un qualcosa che attraverso gli occhi arriverà a parlare al cuore di ogni visitatore, coinvolgendolo in pieno, con la finalità di divertirsi.
All’entrata della Leopolda troviamo le casse di allora, del 1957, grandi anche come dimensioni, accolti da “commesse” con le prime divise, di color nocciola, che si dimostrano subito gentilissime, davvero impareggiabili, accogliendoci per consigliare un indirizzo di come seguire il percorso.
Un percorso, coinvolgente, delle meraviglie: dal primo video emerge sì la storia del supermercato, ma anche quello dell’Italia degli italiani che usavano il gettone telefonico, unico modo allora cercare per telefonare da una cabina telefonica o da un telefono di un locale pubblico.
Grazie ad un video multimediale possiamo rivivere/vedere la facciata originale del primo supermercato, proiettati nella Milano del 1957: una città percorsa dai tram verdi, dalle auto circolanti tra viali di platani e, oltrepassando fisicamente le tende, fatte di fili uno accanto all’ altro, l’immersione per i sessantenni e gli over 60 nei ricordi di una vita.
Per i giovani e i giovanissimi nella scoperta di oggetti, riviste che raccontano la storia di quel periodo storico, quando negli anni ’60 nascevano i supermercati – a Firenze arriverà nel 1961 -, negli anni ‘70 prendeva piede la gastronomia e negli anni ‘80 le nuove tecnologie e il codice a barre. Il tutto accompagnato da musiche dei grandi cantati del periodo, dagli intramontabili Lucio Battisti a Mina.
Esempio di lungimiranza l’ingresso gratuito.
Questa mostra è un evento-spettacolo di una “favola” adatta a tutti e tutte: ogni età infatti trova qui soddisfazione ai propri interessi di conoscenza: ricordare, scoprire, partecipare attivamente – grazie alle postazioni interattive – dove poter essere protagonisti e anche, se fortunati, vincere un carrello d’oro del valore di 25.000 euro, 60 buoni spesa di 2.000 euro ciascuno, per un montepremi totale di 145.000. Per partecipare è necessario portarsi dietro la propria Carta Fidaty.
Particolarissimo, perché una rarità, lo zootropio, l’antenato della moderna macchina di proiezione cinematografica che “anima” la storia italianissima della lasagna; per “riflettere” e riflettersi poi nella grande camera a specchi multimediale per una immersione in paesaggi italiani tra cui spicca la Maremma, terra fertile fino al regno di lei che “stipula un patto di fedeltà” tra cliente e venditore, la fidaty card e, prima di uscire, il video dove si raccontano storie di prodotti, della loro provenienza e qualità; dal pesce alla carne, con attenzione particolare alla bistecca fiorentina; sì perché la mostra rivela (data la sua collocazione) una attenzione ai prodotti tipici toscani.
Onore al babbo/fondatore/proprietario di Esselunga, il dottor Caprotti, scomparso da qualche mese, il quale, alla domanda “Per lei che cos’è il talento?”rispondeva: “È quello che gli americani chiamano imagination. Bisogna sapere immaginare, bisogna anche saper evolvere, sapere guardare un pochino più in là”.
Riprese video e foto a cura di Franco Mariani.
Carmelina Rotundo
Dal numero 199 – Anno V dell’11/4/2018
Fino al 21 aprile 2018
Stazione Leopolda
Viale Fratelli Rosselli, 5
tutti i giorni dalle 10 alle 19
Sabato apertura prolungata fino alle 20
Ingresso gratuito
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