Le acque minerali che aiutano i nostri denti
La via sistemica permette al fluoro di raggiungere il dente non ancora erotto attraverso il passaggio nel tratto stomaco-intestino, torrente ematico, fluidi tessutali.
La fluoroprofilassi sistemica si attua aggiungendo fluoruri ad una serie di sostanze che passiamo ad elencare:
- Acqua della rete idrica
- Acqua minerale
- Sale da cucina
- Latte
- Compresse fluorurate
Acqua potabile
La fluorizzazione delle acque potabili destinate al pubblico consumo si riferisce all’aggiunta di fluoruri alle acque stesse in modo e misura tale da permettere il raggiungimento di concentrazioni ottimali, utili ad arrecare benefici.
La fluorizzazione non cambia il colore, il sapore e l’odore dell’acqua.
In un’area con bassa concentrazione di fluoruro nell’acqua, l’osso di un bambino contiene 250 ppm di fluoruro e quello di un adulto di 80 anni ne contiene fino a 2000 ppm.
Si è visto che questo meccanismo è in grado di prevenire due cavità cariose su tre (13).
Lo svantaggio consiste nel fatto che l’acqua viene usato anche per cucinare e non si può quantizzare il fluoro ingerito con rischio di una captazione eccessiva e conseguente accumulo.
E’ inoltre un procedimento molto costoso.
Non tutti gli stati Europei sono d’accordo sulla fluorizzazione delle acque potabili infatti, mentre da un lato molti Stati l’hanno adottata, molti altri non vogliono prenderla in considerazione.
Acqua minerale
La fluorizzazione delle acque minerali è molto importante per la somministrazione sistemica di fluoro, ma così come per quella della rete idrica è difficile quantificarne l’entità.
E’ importante perciò che se la concentrazione di fluoro è maggiore di 1,5 mg/l le gestanti e i minori di 7 anni la assumano con attenzione o ne scelgano una con minore percentuale.
Riportiamo nella seguente tabella le concentrazioni di fluoruri presenti nelle principali acque minerali in commercio (Tab. 1):
TAB. 1: CONTENUTO DI FLUORURI NELLE PRINCIPALI ACQUE IN COMMERCIO
Non indicate |
< 0,3 ppm |
0,3-0,7 ppm |
> 0,7 ppm |
Stella alpina |
S. Benedetto |
Ferrarelle |
Uliveto (2,3 mg/l) |
Evian |
Fonte Guizza |
Boario |
S. Silvestro |
Perrier |
Vera |
S. Pellegrino |
Acqua Lepe (1,2mg/l) |
Fonte Alba |
Lora Recoaro |
Pejo |
Gaverina |
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Levissima |
Capannelle |
Tullia (0,8 mg/l) |
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Panna |
S. Pietro |
Sacra (2,4 mg/l) |
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Rocchetta |
Tettuccio |
S. Agata (1,3 mg/L) |
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Fabia |
Pracastello |
S. Paolo |
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Sangemini |
Levico |
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Fiuggi |
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Primula |
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Un’ulteriore classificazione delle acque l’abbiamo trovata nel depliant FluorMil della Milte Italia spa ed è di seguito per la sua completezza riportata:
Acque in bottiglia con contenuto in fluoro inferiore a o,3 mg/l
Abrau, Acetosella, Acquabaida, Acquachiara Norda, Acqua della Madonna, Acquarossa, Aemilia, Alba Alisea, Alpi Cozie, Amerino, Amorosa, Antica Fonte Rabbi, Ausonia, Azzurra, Balda, Bauda, Beber, Bernina, Buvera, Calabria, Castello, Ceciliana, Cerelia, Certosa Camarda, Certosa Fonteperna, Chianciano, Chiarella, Cintola, Cinzia, Clara, Coralba, Corona Cottorella, Crodo Lisiel, Crodo Valle d’Oro, Dolomiti Norda, Ducale Norda, Eureka, Fabia, Faito, Fiuggi, Flavia, Fontanaccio, Fonte del Lupo, Fonte delle Alpi, Fonte Elisa, Fonte Gioiosa, Fonte Lidia, Fonte Margherita, Fonte Regina Lonera, Fonte Regina Staro, Fonte Sana, Fonte Serena, Fontechiara, Fonte-mura, Fontenova, Fontepatri, Fonteviva, Frasassi, Fria, Frisia, Gabinia, Gaia, Gajum, Galvanina, Gaudenziana, Generosa, Geraci, Giara, Guizza, Lauretana, Lentula, Leonardo, Lete, Levissima, Linda, Lissa, Lora di Recoaro, Lynx, Madonna della Guardia, Madonna della Mercede, Mangiatorella, Meo, Misia, Monte Cimone, Monteforte, Monticchio, Montinverno, Motette, Napoleone, Norda, Nuova Gareisa, Orianna, Orobica, Palma, Panna, Paraviso, Paravita, Pejo, Perla, Petra Pertusa, Pian della Mussa, Pieve, Pineta, Plose, Prata, Prealpi, Preistorica, Primula, Regilla, Roana, Rocca Galgana, Rocchetta, S. Andrea, S. Antonio, S. Bernardo, S. Bernardo sorgente della rocca, S. Bernardo sorgente rocciaviva, S. Carlo, S. Felice, S. Francesco, S. Giacomo, S. Luigi, S. Marco, S. Michele, S. Reparata, S. Rocco, Sacramora, San Benedetto, San Cassiano, San Daniele, San Lorenzo, San Moderanno, Sancarlo, Spinone, Sanfaustino, Sangemini, Sangiuliano, Sanpellegrino Limpia, Santa Barbara di Lurisia, Santa Chiara, Santa Croce, Santa Croce Sponga, Santa Maria, Santa Rita, Santa Vittoria, Santafiora, Santo Stefano, Sapore di Toscana, Sasso-vivo, Siete Fuentes, Silva, Smeraldina, Sole, Sovrana, Sparea, Stella Alpina, Surgiva, Tavina, Telese, Tesorino, Tinnea, Tolentino, Tre Fontane, Ulimeta, Val di Meti, Vallechiara, Valmora, Valverde, Vera, Verdiana, Verna.
Acque in bottiglia con contenuto in fluoro compreso fra 0,3 e 0,6 mg/l
Acqua Tettuccio, Alpia Vigezzo, Bracca, Capannelle, Cavagrande, Ferrarelle, Fontalba, Fonte di Palme, Garbarino di Lurisia, Gaudianello, Gaverina, Levia, Lilla, Limpas, Pergoli dl Tabiano, Pracastello, Pura, Roccabianca, S. Angelo, S. Giorgio, San Pellegrino, San Pietro, Sant’Elena, Sattai, Silla Boario, Sorgente Nuova Augusta, Traficante, Varanina.
La fluorizzazione sperimentale del sale da cucina è stata introdotta per la prima volta in Svizzera, nel cantone di Zurigo con risultati così soddisfacenti da essere adottata nel 1977 nell’80% dell’intera Confederazione. Infatti, in questi cantoni sono in vendita confezioni di sale da cucina a cui è stato aggiunto fluoro nella quantità di 90 mg/Kg.
Latte
Si riteneva che la riduzione della carie che si ottiene con la fluorizzazione del latte fosse molto simile a quella che si ottiene con le acque col vantaggio di costi minori e certezza della quantità ingerita. Il suo consumo può essere suggerito a chi ne ha bisogno e nell’età in cui è efficace.
La letteratura suggerisce di cominciare attorno al terzo anno di vita e proseguire per alcuni anni in modo tale da risultare efficace per i primi molari permanenti (11).
Studi recenti hanno in realtà dimostrato che la presenza di sali di calcio, alluminio e magnesio inibiscono l’assorbimento del fluoro.
Compresse fluorurate
E’ il metodo che ha riscosso maggiore successo; esso permette una maggior individualizzazione del piano di prevenzione, evitando sovradosaggi o somministrazioni inutili.
E’ il più usato in Italia; le compresse vengono prescritte a seconda del peso, dell’età e della concentrazione di fluoro nelle acque.
I dosaggi sono periodici: 20 giorni al mese con pausa di 10 giorni. Il trattamento va interrotto in caso di turbe gastro-intestinali o nei mesi più caldi dell’anno.
E’ utile cominciare a partire dal sesto mese di vita (7) e fino ai 3 anni è bene somministrare la compressa al mattino sciolta nel latte; dopo i 3 anni è preferibile far scogliere la compressa direttamente in bocca al bambino per esaltare l’azione decisiva del fluoro e ottenere un maggior vantaggio nella sua azione cariostatica.
Le dosi consigliate variano in base all’età e alla concentrazione di fluoro nelle acque potabili.
Riportiamo qui di seguito due tabelle indicanti le indicazioni all’uso di integratori di fluoro sottoforma di compresse (il fluoro può essere assunto anche in gocce tenendo presente che quattro gocce corrispondono ad una compressa da 25 mg) raccomandate rispettivamente negli Stati Uniti e in Italia (Tab. 2,3); nel nostro Paese, più precisamente, i valori di riferimento sono stabiliti dal decreto legislativo del 2 febbraio 2001 n. 31 che fissa a 1,5 mg/l la concentrazione massima di fluoro consentita:
TAB. 2 DOSAGGI DI FLUORO IN COMPRESSE CONSIGLIATI
DALLA CONSENSUS CONFERENCE (negli Stati Uniti)
|
< 0,3 ppm |
0,3-0,6 ppm |
> 0,6 ppm |
0-6 mesi |
No |
No |
No |
6 mesi-3 anni |
0,25 mg/die |
No |
No |
3-6 anni |
0,50 mg/die |
0,25 mg/die |
No |
6-14 anni |
1,0 mg/die |
0,50 mg/die |
No |
TAB. 3: DOSAGGI DI FLUORO IN COMPRESSE CONSIGLIATI IN ITALIA (3,4)
|
< 0,3 ppm |
0,3-0,7 ppm |
> 0,7 ppm |
0-2 anni |
0,25 mg/die |
No |
No |
2-4 anni |
0,50 mg/die |
0,25 mg/die |
No |
4-14 anni |
1,0 mg/die |
0,50 mg/die |
No |
Proseguiremo il discorso nel prossimo appuntamento.
Dottor Daniele Francioli
Odontoiatra e Protesista Dentale, Specialista in Ortognatodonzia, Firenze
Titolare della Francioli Ortodonzia www.francioliortodonzia.com
Dal numero 8– Anno I del 05/03/2014
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