Le novità del premio internazionale e dei laboratori “I Profumi di Boboli”

i profumi di boboliÈ Anna Rita Ranieri, romana, classe 1956, la vincitrice della seconda edizione del Premio Internazionale “I profumi di Boboli”, dedicato quest’anno al profumo di miele, con la creazione della migliore fragranza inedita e originale.

E’ stato Giovanni Di Massimo, presidente della giuria del Premio, ad annunciare la vincitrice.

“L’artigianato è il cuore di questo concorso, promosso per sottolineare una delle peculiarità di Firenze, quello del saper fare. Sono felice – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Cecilia Del Re – del fatto che a questo contest abbiano partecipato ben undici donne. Sono proprio le donne le più intraprendenti, sempre in fila e sempre pronte a nuove scommesse. Il concorso ‘I profumi di Boboli’ cerca nuovi linguaggi e continua la tradizione fiorentina che ha radici antiche. Insieme ad Artex il Comune di Firenze ha patrocinato questa iniziativa per la ricerca di nuovi profumi che è il frutto di un’arte antica, tipica della città. Un ringraziamento all’associazione ‘I profumi di Boboli’ per l’iniziativa che contribuisce a far luce e dare visibilità a questa arte antica ma ancora attuale e affascinante”.

Questa la motivazione con cui la Giuria ha assegnato il Premio: “L’elaborato di Anna Rita Ranieri risulta ben riuscito. Sia la testa che il cuore e la base sono stati abbinati in maniera magistrale, in modo da rendere la creazione molto piacevole, molto persistente e con un carattere particolare”.

Le altre finaliste erano: Beatrice Bernocchi (Firenze), Michela Cocconi (Piacenza), Eleonora Corsini (Firenze), Eriana Einaudi (Padova), Alice Giugni (Prato), Erica Podrecca (Udine), Laura Savo (Brescia), Ilaria Senesi (Firenze), Kerstin Stromberg (Svezia) e Marzia Tissino (Pordenone).

E’ stato anche presentato il Laboratorio “I profumi di Boboli”, percorso multidisciplinare nell’universo olfattivo (21 aprile 2018/19 gennaio 2019), realizzato in collaborazione con Confartigianato, e annunciato il tema della terza edizione del Premio Internazionale “I profumi di Boboli”: profumo di pioggia.

“Siamo orgogliosi di sostenere l’artigianato dei profumi, settore che sta crescendo molto per la richiesta di fragranze sempre più personalizzate – ha dichiarato il Presidente di Confartigianato Firenze – a livello nazionale  il settore della profumeria artigianale registra un aumento del 14% in più del fatturato e il 7% in più di numero di imprese, non si pensi alla clientela straniera, sono gli italiani a nutrire maggiore interesse e a cercare cose fatte a mano, cose artigianali e naturali, in cui quello che conta è proprio l’individualità e l’unicità della creazione”.

 Il Premio Internazionale “I profumi di Boboli” nasce per scoprire nuovi talenti olfattivi, che hanno l’opportunità di mettersi in gioco, di trasformare una passione in professione, tutelando la tradizione dell’artiginato storico del nostro territorio e, contestualmente, favorendo lo sviluppo e la tutela del principio di eco-sostenibilità anche dell’arte profumiera.

La Giuria, presieduta da Giovanni Di Massimo, Antiche Spezierie Palazzo Vecchio, è composta da: Antonella Del Buono (Erboristeria Gremoni dal 1716), Francesca Di Massimo (Antiche Spezierie Palazzo Vecchio), Alba Chiara De Vitis (Parfumèide), Emanuela Rupi diMouillettes & Co (unica realtà italiana di formazione olfattiva), Fernanda Russo (Antica Erboristeria San Simone dal 1700), Edoardo Abruzzese, Giovanni Galli, Ivo Matteuzzi (Ministero per i Beni Culturali, Capo giardiniere del Giardino di Boboli) e Costanza Riccardi.

Il Premio Internazionale “I profumi di Boboli” si propone di favorire lo sviluppo di nuovi processi e prodotti eco-sostenibili e consapevoli, promuovendo una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali da parte dei creatori di profumo ed incentivando la realizzazione, soprattutto da parte di neofiti e appassionati, di prodotti di origine naturale certificata. Si tratta di una opportunità che permette a tutti gli interessati di acquisire, attraverso un percorso formativo che può divenire professionale, la consapevolezza di una competenza consolidata.

Il Premio è bandito dall’Associazione “I profumi di Boboli” con il Patrocinio del Comune di Firenze, di Confartigianato e di ARTEX, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, voluto nel 1987 dalle Associazioni di categoria sotto l’egida della Regione Toscana e degli Enti locali e dell’Istituto per il Commercio con l’Estero.

Simona Michelotti
Dal numero 194 – Anno V del 7/3/2018