Le opere di Luciano Pasquini in mostra all’Art Hotel Villa Agape

L’Art Hotel Villa Agape, via Torre del Gallo 10 a Firenze, ospita la mostra permanente di opere e testimonianze di Luciano Pasquini.

Luciano Pasquini nasce nel 1943 a Firenze, nel 1972 viene organizzata la prima mostra personale, dopodiché sarà un susseguirsi di mostre pubbliche e private organizzate in Italia e all’Estero, che per 40 anni hanno scandito la vita artistica del pittore.

“L’incontro con il maestro Pasquini – scrive Federico Galardi di Soges Group – diventato più tardi semplicemente il caro amico Luciano, è stato così come si confà agli eventi più importanti della propria vita in un inaspettata, tiepida giornata di mezzo autunno. Infatti così come le cose più belle spesso si presentano quando meno te lo aspetti, allo stesso modo i quadri di Luciano sono entrati prima nel mio cuore di appassionato e passionale amante dell’arte e subito dopo nel nostro Art Hotel Villa Agape. La nostra struttura prima di divenire un Hotel è stata rifugio di importanti artisti tanto da aver ospitato opere tra gli altri di Carlo Dolce, Salvatore Cipolla e Pietro Annigoni; col nascere quindi dell’Art Hotel subito ho pensato di continuare la tradizione accogliendo tra le mura un contemporaneo che sapesse esaltare l’immagine del luogo nel connubio con la tradizione. Quando ho incontrato Luciano ed ho visto le sue opere ho capito subito che era lui quel pittore. I suoi quadri ricchi di magia e colore sanno trasportare l’anima in luoghi unici, variopinti ma inscindibilmente legati con la nostra territorialità. I suoi paesaggi rappresentano un territorio non esposto al naturale scorrere delle stagioni, ma un unicum etereo di perfezione di luci. Osservare un suo dipinto travolge lo sguardo dapprima per la perfezione dei luoghi che si osservano a distanza per poi avvicinarsi alla tela e capire che tutta quella perfezione da vicino non è altro che un esplosione di pigmenti materici che stravolgono la prima visione che si era impressa nei nostri occhi. Queste sono le immagini garbate di Luciano, più di un’esposizione in un hotel, sono l’anima del mio hotel”.

Cecilia Chiavistelli
Dal numero 95 – Anno III del 13/1/2016