L’Ente Cassa per Firenze Capitale 1865-1870: 25 eventi da non perdere
L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze partecipa alle manifestazioni per ricordare i 150 anni di Firenze Capitale (1865-1870) promuovendo un nutrito programma di eventi, sono 25, riuniti in un apposito progetto denominato ‘L’Ente per Firenze Capitale’ con un logo ad hoc ideato da Miriam Frescura.
Queste manifestazioni si affiancano alle tante iniziative promosse dal Comitato, nato per questo scopo, e sono caratterizzate da un forte taglio divulgativo e didattico perché vogliono far conoscere alle nuove generazioni il processo che ha portato alla nascita della Firenze che vediamo oggi.
L’Ente Cassa è il soggetto che ha contribuito in maniera più significativa al calendario delle manifestazioni e lo ha voluto fare, in piena collaborazione con le principali istituzioni cittadine, per sottolineare il ruolo svolto da Firenze quale fucina di sviluppo dell’arte e della cultura a livello nazionale e internazionale.
Il programma è stato presentato nei giorni scorsi alla stampa dal Vice Presidente dell’Ente Cassa Pierluigi Rossi Ferrini, dal Vice Sindaco di Firenze Cristina Giachi, dal Consigliere dell’Ente Cassa e Responsabile del progetto Carlo Sisi, dal Presidente del Comitato per i festeggiamenti dei 150 anni di Firenze Capitale Eugenio Giani, dalla Soprintendente ad interim per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze Alessandra Marino.
L’avvio giovedì scorso, con una conferenza nella sede della Comunità ebraica di Firenze sul tema ‘Moses Levy e le famiglie dei Giorni tra Tunisi e Livorno’.
Mostra all’Archivio si Stato: “Una Capitale e il suo architetto”, dal 3 febbraio al 6 giugno.
L’esposizione è l’evento cardine di tutte le celebrazioni e documenta questo importante momento storico con carteggi, plastici, dipinti e oggetti riferiti all’attività dell’architetto Giuseppe Poggi e al nuovo disegno urbanistico di Firenze. Il taglio è prevalentemente didattico e la mostra è inserita nel progetto del Comune “Le chiavi della città”. Orario 9-17 dal lunedì al sabato e 9-13 la domenica, esclusi alcuni festivi: Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno.
Nell’ambito della rassegna sono stati organizzati numerosi eventi collaterali sempre all’Archivio di Stato. Matinées musicali “La musica nei salotti e nei teatri fiorentini negli anni di Firenze Capitale” all’Auditorium in collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze (alle ore 11 nei giorni 15 febbraio, 15 e 29 marzo, 12 e 26 aprile, 10 e 24 maggio); Mattinata di studi “Presenze femminili nella Firenze Capitale d’Italia” in collaborazione con l’Associazione Archivio per la memoria e scrittura delle donne A. Contini Bonacossi (18 aprile); Giornata di studi “Lo spettacolo a Firenze Capitale. Spazi e programmazione teatrale nella Capitale” (19 maggio); Giornata di studi “Musica e critica al tempo di Firenze Capitale d’Italia” in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, Dip. SAGAS (3 giugno).
Mostra in sede Ente Cassa: “Firenze com’era” nelle vedute di Fabio Borbottoni, dal 17 febbraio al 5 aprile.
Ideata e realizzata dall’Ente Cassa di Risparmio, l’esposizione riunisce le celebri vedute di Borbottoni e di artisti della seconda metà del scolo XIX ed è realizzata in collaborazione con la Sezione Didattica del Polo Museale Fiorentino e l’Istituto Geografico Militare. Per l’occasione sono stati predisposti apparati multimediali che accompagnano il visitatore nella comprensione del passaggio dalla Firenze del passato a quella di oggi grazie alle fotografie realizzate per l’occasione da Saverio De Meo. Sono stati organizzati anche laboratori didattici e visite guidate per le scuole.
Iniziative della comunità ebraica
La Comunità Ebraica di Firenze ha promosso una serie di Conferenze al Tempio Maggiore, Via Farini 6. Una delle maggiori ragioni per cui Firenze divenne anche capitale dell’arte fu la sua capacità di accogliere culture diverse adottandole e interpretandole secondo la propria sensibilità e questi appuntamenti sono stati pensati per valorizzare il ruolo della sinagoga e per illustrare la diffusione del gusto orientalista a Firenze.
15 gennaio – Moses Levy e le famiglie dei Giorni tra Tunisi e Livorno
22 febbraio – Il Tempio ebraico simbolo d’Oriente. Scoperte nel restauro, le decorazioni, gli arredi lignei nella Sinagoga di Firenze
19 marzo – Il Canale di Suez. La seconda egittomania dal Aida al servito del Kedivè di Egitto
28 aprile – Il tepidario di Roster e la moda delle piante esotiche
28 maggio – Il Tempio ebraico feconda sintesi dell’eclettismo e il suo giardino d’oriente nel progetto del Treves
14 giugno – Simboli e richiami d’oriente nei monumenti dei cimiteri fiorentini
Luglio/Agosto (date da definire) – Progetto son e lumière. La storia fa spettacolo alla Sinagoga
29 ottobre – Gli oggetti sinagogali in stile orientali e il collezionismo ebraico
19 novembre – La musica e gli echi verdiani nella liturgia sinagogale
Giornata di studi al museo di Casa Martelli
L’ Associazione Amici di Palazzo Davanzati e Casa Martelli ha promosso al Museo di Casa Martelli una giornata di studi con il tema dei “Salotti Fiorentini” per il 22 ottobre. Verranno illustrati i dibattiti culturali, mondani e politici nel periodo dal Granducato alla Toscana postunitaria.
Riaprono i Cortili del Museo Archeologico
Il progetto “Il Cortile dei Fiorentini: l’Archeologia di Firenze Capitale d’Italia” prevede la valorizzazione e la riapertura, per la prima volta dopo diversi anni, dei cosiddetti “Cortili maggiore e minore dei Fiorentini” collocati nella parte interna del Palazzo della Crocetta, sede del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e restaurati e dotati di una nuova illuminazione col contributo dell’Ente Cassa. Agli inizi del Novecento furono allestiti in maniera scenografica i reperti rinvenuti da Corinto Corinti, l’architetto che operò a fianco della Commissione storico-artistica e che, fra il 1889 e il 1895, ebbe l’incarico di seguire i lavori del comune di Firenze per la ristrutturazione del centro cittadino (20 settembre).
Convegno all’Accademia delle Belle Arti
Lo scopo dell’iniziativa, intitolata “L’Accademia di Belle Arti negli anni Firenze Capitale 1865-1870”, è quello di esaminare storicamente alcuni aspetti della cultura artistica di quel periodo. Il convegno si svolgerà il 26 novembre dalle ore 9 alle ore 19, nell’ aula della Minerva.
Mattia Lattanzi
Dal numero 48 – Anno II del 21/01/2015
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