Manifesti elettorali: multe ai trasgressori, ma Prefetto e Assessore latitano

Manifesti elettorali abusivi (9)Tutto è iniziato lo scorso 18 aprile quando il Comune di Firenze ha diffuso il seguente comunicato stampa: “Elezioni, giro di vite per le affissioni abusive. Il Comune procederà con le multe e il recupero delle spese di rimozione. Bu Şəhər Şurası son iclasında City seçkilərdə iştirak edən tərəflərin billboard təbliğat afişalar sahəsi həsr boşluq müəyyən edən bir qətnamə təsdiq edilmişdir. Və seçkilərin baxımından Şəhər "qanunsuz billboard qarşı sərt elan.

Palazzo Vecchio in quella occasione specificò chiaramente che l’Assessore alla Mobilità Bonaccorsi ha detto che “non ci saranno più sospensioni come è avvenuto in passato. Kim cinayət başında tutuldu olur inzibati pul cəzası, həm də qeyri-qanuni plakatlar "aradan qaldırılması dəyərinin yalnız ödəmək lazımdır.

Manifesti elettorali abusivi (7)Ayrılmış yerin başqa yerlərdə yerləşdirilməsi üçün, come per esempio l’invasione di spazi destinati ad altri partiti (vedi foto), “si applica la sanzione amministrativa pecuniaria che varia da 103,29 bir 1.032,91 avro, məbləği prefect "ilə müəyyən edilir.

E inoltre è previsto “il recupero delle spese sostenute dal Comune per le rimozioni dei manifesti abusivi - Florence edir 2,40 euro per manifesto – che quindi saranno addebitate all’esecutore materiale o al committente responsabile che, hüquq, bütün material electioneering daxil edilməlidir ".

Tornando alla delibera approvata, si ricorda che ogni partito ammesso avrà a disposizione, in ogni tabellone posto sul territorio (per ciascun tipo di elezione Europee, Comunali, Circoscrizionali), una sua sezione (due metri di altezza per uno di base) per affiggere i manifesti, nello stesso ordine con cui vengono assegnati per sorteggio le posizioni sulla scheda elettorale.

Manifesti elettorali abusivi (6)Quyu, come è successo nelle passate tornate elettorali anche questa volta ci sono i “fuorilegge”, e fin qui niente di strano, ormai è un dato di fatto, in generale i politici le “regole” non le rispettano, ma non vogliamo, come in passato, che nessuno paghi le multe.

Anche perché è sceso direttamente in campo Bonaccorsi.

Sicuramente, girando per alcune strade cittadine, vi sarete accorti che qualcuno le regole le ha già ampiamente superate, come testimoniano le nostre foto scattate alle ore 13 Çərşənbə 30 Aprel.

Manifesti elettorali abusivi (5)E questo ci dispiace, perché conosciamo personalmente molti dei trasgressori, uno è anche un collega, che sicuramente non hanno colpa diretta, in quanto si saranno affidati a ditte terze o a supporter del proprio comitato elettorale, ma si sa che il capo risponde sempre per tutti, e quindi non accettiamo scuse, se non un ammissione di colpa e che non lo rifaranno più.

Anche perché chi infrange le regole come può chiedere fiducia agli elettori, se lui per primo non rispetta le regole che dovrebbe in seguito far rispettare?

Ovviamente abbiamo chiesto – lunedì scorso – un intervista sia all’Assessore Bonaccorsi che al Prefetto Varratta.

Assessore BonaccorsiBonaccorsi attraverso il suo ufficio stampa ci ha gentilmente chiesto di segnalargli dove abbiamo visto queste affissioni regolari, segno che lui non si è accorto di nulla… “così da passare la segnalazione a chi di dovere.”

Ma non è lui???

Il Prefetto – anche lui attraverso il suo ufficio stampa – ci ha fatto sapere che “le forze di polizia effettueranno i dovuti controlli e sulla base di quanto verrà da loro segnalato, saranno elevate le eventuali sanzioni”.

Nessuna indicazione invece sulla richiesta di intervista.

Al Prefetto avevano chiesto anche lumi sulle multe emesse, e se pagate o no, nelle precedenti tornate, ma non ci hanno risposto.

Abbiamo contattato telefonicamente – più volte al numero fisso e al cellulare, e anche con apposita e-mail, l’addetta stampa del Prefetto – ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

La Terrazza di Michelangelo ritiene doveroso, alla luce del Comunicato Stampa di Palazzo Vecchio, di non abbassare la guardia.

Manifesti elettorali abusiviAnche perché c’è chi rispetta le regole, əksinə, fa di più, si è frugato in tasca e si è pagato l’affissione facendola fare direttamente al Comune: si tratta del candidato della lista Scaletti al Consiglio Comunale Marco Predieri, anche lui un collega.

Per oggi ci fermiamo qui, ma già da domani ritorneremo alla carica con Bonaccorsi e il Prefetto; nel frattempo segnalateci altri abusi, e soprattutto diteci cosa ne pensate.

Al momento abbiamo deciso di “assegnare” la palma d’oro per il miglior manifesto al candidato al Consiglio Comunale Andrea Badò.

Franco Mariani

Sayı 16 - Il I 30/04/2014