Manuale di Tommaso Pieri per aprire un Bar in tempo di crisi

Il mio bar cavalca la crisiCome aprire un bar in tempo di crisi? Quali sono le regole fondamentali? Come è cambiato il mercato negli ultimi 15 anni? E come creare i  cocktail migliori?

Sono alcune delle domande che Tommaso Pieri, barista e bar manager fiorentino, esplora nel suo libro “Il mio bar cavalca la crisi”, manuale di management creativo scritto in collaborazione con lo staff di goWare e appena edito da PS editore.

Pieri, laureato in storia del cinema, ha un master in “bar management” e 34.560 ore di lavoro all’interno di un bar. Ha spillato 1.050.000 birre e preparato 420.000 cocktail. E per questo che ha scritto un libro da manuale, quasi un romanzo, contro la crisi economica e in aiuto di chi, ragazzi, pensionati, ex laureati e post diplomati, avessero voglia di aprire un “bar”.

Quante volte, oggi, si sente dire “mettiamo su un’attività in Venezuela, in quell’isola laggiù, dove le tasse costano meno”. E il libro spiega proprio questo: come aprire un bar, in che modo e senza spendere troppo e le regole fondamentali per guadagnare con una esercizio commerciale.

Questo libro è un viaggio all’interno della meravigliosa e curiosa vita dei baristi, a metà tra imprenditori e cultori della materia. È un saggio e allo stesso tempo un corso di management. È frutto di studi approfonditi dell’autore, sui vari aspetti di tutto ciò che concerne il mondo del bar e del consumo fuori casa, soprattutto in questa congiuntura socioeconomica chiamata ”crisi”.

“Se hai un bar – scrive Pieri nel libro – o un ristorante e trovi difficoltà a tirarci su lo stipendio a fine mese, se vuoi aprire un bar ma ne sai poco, se lavori nei bar e nei ristoranti e vorresti progredire nelle tue competenze per diventare un manager e aumentare anche le possibilità di guadagno, se volessi seguire un corso di bar management ma non ne hai mai avuto il tempo, questo è il libro che fa per te. La peculiarità del libro, della mia visione aziendale, è che il management della ristorazione sia qualcosa di creativo, che deve creare un valore, che trascenda il semplice valore economico di una tazzina di caffè o di un bicchiere di vino. Imprendere in maniera creativa (creare valore) significa mettere al centro di tutto le persone e rispettare le 5 regole del successo, che elenco nel libro. Questo è ciò cui deve tendere un manager moderno. Dovevo scriverlo: ho il sogno di un mondo pieno di bar ben gestiti e accoglienti”.

Il libro è diviso in una prima parte con i “Fondamenti del management per la ristorazione”, e la seconda “Il ruolo della creatività”. Si trova in vendita nelle librerie di Firenze, on line su Amazon, sia in formato digitale che cartaceo.

Mattia Lattanzi
Dal numero 71 – Anno II del 2/07/2015