Mondeggi Arte presenta a Mondeggi l’evento Fuori dal recinto

mondeggi fuori dal recintoIl recinto che delimita un’isola di degrado e abbandono, come è attualmente Mondeggi, da un piccolo ma profondo mare luccicante di vita sarà arricchito di nuova valenza simbolica ed estetica. L’evento consisterà in installazioni, performance, letture e commenti musicali eseguiti dal vivo, realizzati attorno e sul recinto che impedisce l’accesso alla casa pericolante attigua agli Orti Sociali.

Coerentemente con i principi di Mondeggi Arte saranno impiegati solo materiali organici e non inquinanti (eventuali altri materiali utilizzati saranno rimossi alla fine dell’evento). Il recinto non verrà in alcun modo danneggiato e manterrà intatta la sua funzione di tutela della sicurezza pubblica dai pericoli di crollo causati dall’incuria.

Een netwerk bracht de ruimte tussen een woningstructuur af in verval,it,De keuze om de buitenkant van het hek door de kunstenaars te gebruiken, is gekoppeld aan de wens om te onderstrepen hoe het netwerk een ruimte vertegenwoordigt die de wereld opent met een artistiek idee en de aarde beschouwt,it,Anton Luigi Aiazzi schonk door zijn zoon aan de Spadolini Foundation De Piero Bargellini Foundation doopte door de president van de Republiek Mattarella Bezoek aan Florence van de president van de Republiek Sergio Mattarella,it, che lentamente e progressivamente si disgrega lasciando al suolo le sue antiche mura, e lo spazio destinato al passaggio, alla strada, agli orti, agli ulivi, ai terreni circostanti Mondeggi.

Un dentro e un fuori quindi come una rappresentazione simbolica: dentro la recinzione c’è l’immobilità delle azioni umane, mentre fuori è la vita, la quotidianità con i suoi riti, cogliere i raccolti, tagliare, potare, momenti conviviali, wandelingen, voci di persone e di bambini, attività legate all’arte.

Niet alleen. La rete come divisorio produce antitesi.

Dentro solo il lento disgregarsi di una casa e fuori il crescere di idee, concetti, pensieri e progetti, sociaal, artistici etc.

Il recinto crea spazi dove si è autorizzati o non autorizzati.

Il dentro ha confini delimitati e da non oltrepassare, il fuori è aperto e apparentemente senza confini.

Zaterdag 19 marzo dalle ore 15 bij 18, a Mondeggi Bene Comune-Fattoria senza padroni sulla recinzione davanti a Casa Rusciano-Orti sociali, quattordici artisti presenteranno le loro installazioni site specific: Ira Becocci, Cristina Biagiotti, Maurizio Biserni, Cecilia Brogi, Maria Chiara Cecconi, Cecilia sloten, Enzo Correnti (l’uomo carta), Flavio Coppola, Pino Gori, Piero Mascaro, Valentino Moradei Gabrielli, Ina Ripari e Massimo Tripicchio.

Performance di: Stefano Aiolli e Chiara Magnelli, Enzo Correnti (l’uomo carta), Serena Stefani e Ina Ripari.

Commenti musicali e interpunzioni itineranti: VIP, Nerua merwa ensemble, Officine Croma Orchestra Aperta con Edoardo Ricci, Marco Giovannoni, Gianfranco Ravenni, Francesco Donnnini, Paolo Ciampi, Goffredo Morini, Sergio Berti, Massimo Petrioli, Fabio Bussonati e Luigi Guarnieri.

La scelta di usare l’esterno del recinto da parte degli artisti è legata alla volontà di sottolineare come la rete rappresenti uno spazio che si apre al mondo con un’idea artistica e considerando la terra, nella sua accezione generale, come una preziosa risorsa con cui poter esprimere le creatività individuali.

Per questo la maggior parte dei partecipanti a M.Arte, ha scelto materiali ecologici, attingendo all’enorme deposito naturale che si trova intorno, per realizzare le loro installazioni.

Simona Michelotti
Door het aantal 377 – Anno IX del 09/03/2022