Nasce a Careggi l’Ortopedia Pediatrica Oncologica in collaborazione con il Meyer
Nasce a Careggi una nuova Ortopedia Pediatrica Oncologica costola dell’ Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva già diretta dal Prof. Roberto Capanna ed ora sotto la direzione del Prof. Domenico Andrea Campanacci, struttura d’eccellenza della Sanità Toscana che, da oltre vent’anni, si occupa con successo del trattamento delle patologie oncologiche dell’apparato muscolo scheletrico (tumori dell’osso e delle parti molli) e del trattamento delle perdite di sostanza post-traumatiche e oncologiche.
La nuova struttura sarà diretta dal dr. Giovanni Beltrami e sarà impegnata nella chirurgia dei tumori dei muscoli e dello scheletro dall’età infantile sino a pazienti di 18 anni: si stimano circa 250 operazioni all’anno, anche su bambini di poche settimane, ricorrendo a tecniche di chirurgia ortopedica ad alta complessità con l’obiettivo di evitare l’amputazione dell’arto aggredito dal tumore integrando le professionalità presenti nell’Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva di Careggi e l’Oncoematologia del Meyer , nell’ambito del Centro Regionale di Riferimento della Chirurgia Oncologica e Ricostruttiva dei sarcomi dell’osso e delle parti molli.
In questo tipo di tumori, secondo gli esperti di Careggi, la sopravvivenza è stimata al 70% a cinque anni dall’intervento, sottoposti a cicli di trattamento radio e chemioterapico sia prime che dopo l’intervento.
Dopo l’asportazione della lesione oncologica, è possibile ripristinare l’integrità delle ossa e dei muscoli, grazie a tecniche di trapianto ed autotrapianto, a protesi innovative realizzate con stampanti 3D, all’utilizzo della chirurgia robotica quando è richiesta una alta precisione necessaria a preservare l’integrità delle fibre nervose, indispensabile per garantire le funzioni motorie.
Secondo l’Assessore Regionale per il Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, l’accordo tra Azienda Ospedaliero Universitarie di Careggi e del Meyer rappresenta “una bel esempio di protocollo di collaborazione, senza inutile concorrenze e nell’ottica della politica sanitaria regionale di integrazione delle risorse, creando le sinergie giuste per curare i piccoli pazienti che manifestino problemi oncologico ortopedico”.
“Siamo molto contenti – ha sottolineato il Direttore Generale dell’AOU Careggi Monica Calamai – di questo bel segnale di collaborazione che realizza il desiderio di tutte e due le strutture di sviluppare energie, esaltando al massimo le professionalità presenti a Careggi, dedicandole al percorso pediatrico”.
Domenico Gianarro
Dal numero 120 – Anno III del 13/7/2016
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