Numero telefonico delle Misericordie per un aiuto anti crisi: 055/4282770
Grazie a una donazione di 50mila euro da parte di una famiglia fiorentina, che vuole rimanere anonima, le Misericordie dell’Area Fiorentina sono pronte a fare la loro parte di supporto alla nuova iniziativa coordinata dal Coordinamento, per venire in aiuto, anche da un punto di vista economico, delle famiglie e dei singoli che sono in difficoltà per pagare le bollette, fare la spesa, sostenere visite mediche, acquistare strumenti digitali per seguire la didattica a distanza a causa del covid.
Le Misericordie invitano tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto a chiamare il numero 055/4282770 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 15 e rispondere alle domande dell’operatore.
Le richieste saranno raccolte ogni giorno alle ore 15 dal Coordinamento che le gestirà, secondo le priorità, indirizzandole alle singole associazioni competenti per territorio.
Come ha registrato il rapporto 2021 della Caritas della diocesi di Firenze, tra metà aprile 2020 e febbraio 2021 sono aumentate del 42% le richieste di un aiuto, con quasi 9mila “nuovi poveri”, pari al 27% delle persone che si sono rivolte alla Caritas per la prima volta. Pprima del covid erano 6.923 pari al 23,9% del totale, e di questi nuovi gli italiani passano dal 22% al 26%.
“Ringraziamo la famiglia che con la propria generosità ha permesso di avviare questo importante progetto che offre un servizio in rete tra le Misericordie, valorizzando quanto le nostre associazioni già svolgono, senza duplicazioni, potenziando semmai risorse ed opportunità”, afferma il presidente del Coordinamento Misericordie dell’Area fiorentina Andrea Ceccherini. “Lo abbiamo denominato ‘Per un domani più solidale’, volendo evocare un aiuto reso concreto, in forma anonima, per chi non ha possibilità”.
“Il progetto ha l’obiettivo di sostenere gli utenti e le famiglie che, a causa dell’emergenza Covid-19, si trovano ad affrontare momenti di particolare fragilità e disagio economico, modificando così le loro condizioni di vita e benessere, ed è un servizio in più oltre a quello dei pacchi alimentari e delle prestazioni mediche che le nostre 42 Misericordie già offrono”, spiega Enrico Sardelli, direttore del Coordinamento. “I bisogni sono cambiati, e noi cerchiamo di dare una risposta alle nuove esigenze che la pandemia fa emergere: anni fa per esempio avere il wi fi era considerato un lusso, ora è indispensabile per permettere ai figli di seguire la Dad”.
Mattia Lattanzi
Dal numero 336 – Anno VIII del 14/4/2021
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