Nuovo riconoscimento al FUA e ai suoi studenti

apicius-fua-adriano-olivetti-award-2015-florenceFua, Florence University of the Arts, ha ottenuto il prestigioso primo Premio Adriano Olivetti sezione Ricerca & Innovazione nel concorso AIF (Associazione Italiana Formatori) per il suo progetto educativo Apicius.

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Firenze il 4 dicembre 2015, nel corso della conferenza AIF Imprese, presso l’auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio in via Folco Portinari 5.

Il premio è suddiviso in 10 aree tematiche che vanno dalla ricerca e l’innovazione, i mercati e la competitività, l’etica e la responsabilità sociale, per citarne alcuni.

La giuria è composta da professionisti ed esperti delle aree tematiche che operano in settori quali università, centri di ricerca, aziende e istituti professionali.

I criteri utilizzati per valutare i candidati includono innovazione, cambiamento, trasferibilità, ed efficienza.

Apicius,scuola di Hospitality, Arte culinaria e pasticceria dal 2006 rappresenta un esempio di specificità didattica basata su una metodologia di apprendimento esperenziale, per un percorso formativo all’avanguardia.

Gli studenti infatti vengono formati non solo con lezioni teoriche,ma sperimentano attraverso laboratori didattici aperti al pubblico:il ristorante scuola Ganzo e la pasticceria scuola Fedora.

In questi luoghi, l’apprendimento è il risultato dell’interazione tra le diverse dinamiche in essi presenti: la preparazione del cibo, l’organizzazione delle attività tipiche di un ristorante o di una pasticceria (gestione della kitchen brigade, gestione delle ordinazioni, presentazione dei piatti, il packaging ecc.), il contatto con la clientela.

La metodologia di apprendimento, in linea con le nuove aspettative degli studenti e delle società ha consentito a Apicius, in un continuo progredire anche di ricerca, di porre grande attenzione anche al valore dell’educazione alimentare e all’importanza di una sostenibilità che rispetti le provenienze degli alimenti in una prospettiva di mutamenti di stili di vita più sani.

 Mattia Lattanzi
Dal numero 89 – Anno II del 2/12/2015