Mostra di Park Eun Sun fino al 18 settembre
L’artista coreano Park Eun Sun, che vive e lavora a Pietrasanta, è il protagonista di una mostra a Firenze, diffusa in vari luoghi: Piazza Pitti, Palazzo Vecchio, San Miniato al Monte, Giardino delle Rose, Piazzale Michelangelo e l’aeroporto Amerigo Vespucci. La mostra, inaugurata il 20 luglio scorso, sarà visibile gratuitamente fino al 18 settembre.
Le sculture di Park Eun Sun sono una sintesi tra lo stile orientale e la tradizione cromatica e materica italiana. Steli, parallelepipedi e sfere realizzate in marmo bicromo, a sottolineare la continuità con lo stile romanico così presente in Toscana, ma anche simbolo dello Yin e dello Yang nella ricerca del perfetto equilibrio, esse conquistano con la loro modernità gli spazi fiorentini che sono agli occhi del mondo l’essenza del rinascimento.
La frattura che percorre ogni creazione in modo più o meno evidente è talvolta interpretata come simbolo di “intima fragilità”, ma Park Eun Sun suggerisce di leggerla anche “come un atto rigenerativo che consente di far emergere la parte più nascosta della materia”, affermando inoltre che “le spaccature rispecchiano i pensieri, le nevrosi, le paure, la rabbia, ed appaiono comunque come un segno concreto di vitalità”.
L’altezza delle sculture, la loro perfetta geometria non priva di torsioni e di un’endogena spinta alla proiezione di sé stesse rapiscono l’osservatore, riflettendo l’energia dell’opera d’arte nella parte più nascosta della coscienza. A Piazzale Michelangelo sono state collocate tre grandi colonne che “dialogano” con il meraviglioso panorama di Firenze: si tratta delle opere intitolate “Colonna accrescimento infinito”, “Duplicazione continua” e “Infinita colonna”, mentre presso il retrostante Ristorante La Loggia sono presenti le opere “Duplicazione continua”, “Colonna accrescimento infinito IV” e “Colonna accrescimento infinito V”.
Al Giardino delle Rose è presente “Collegamento tra cubi e sfere II”, mentre nel Cortile dei Leoni di Palazzo Vecchio è possibile ammirare “Moderazione 41” e “Moderazione 50”; Piazza Pitti ospita “Due sfere” e “Generazione II”, e l’Aeroporto Vespucci “Duplicazione II” e “Simmetria combinata”. Presso la Basilica di S. Miniato è stata collocata una colonna che presenta una profonda frattura ed è denominata “Colonna infinita accrescimento II”.
“Sono lieto – ha affermato il sindaco Nardella – di accogliere in città il maestro Park Eun Sun, una presenza che conferma il fatto che all’interno della nostra Estate Fiorentina trovino casa forme diverse di arte contemporanea e che ben si inserisce nei luoghi culturali cittadini più prestigiosi”.
Park Eun Sun è nato in Corea e si è laureato in Scultura alla Kyung Hee University di Seul e successivamente all’Accademia delle Belle Arti di Carrara, vive a Pietrasanta ed ha esposto in innumerevoli luoghi simbolo in Italia ed all’estero, tra cui i Mercati Traianei a Roma, il Museo Marino Marini di Firenze, il Nuovo Museo Nazionale di Seul e le vie più prestigiose di Lugano; ha fatto mostre in Francia, Lussemburgo, Stati Uniti, Germania e Corea. Nel 2015 è stato insignito dalla Presidente della Repubblica della Corea del Sud del prestigiosissimo titolo al “Merito dell’Ordine Civile” per aver diffuso la cultura coreana all’estero. La mostra è promossa ed organizzata dallo Studio Copernico in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, fa parte delle iniziative dell’Estate Fiorentina ed è curata da Luciano Caprile.
Cecilia Chiavistelli
Dal numero 122 – Anno III del 27/7/2016
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