Pieno di buchi il grande Tricolore di Piazza Stazione

grande-bandiera-italiana-bucata-in-piazza-stazionePossibile che nessuno delle Ferrovie dello Stato, che dovrebbe essere il proprietario, si sia accorto che la grande Bandiera Italiana issata sul pennone di Piazza Stazione ha da qualche giorno dei grandi e vistosissimi buchi?

Pensate alle grosse risate che si faranno i turisti che vengono in visita a Firenze – all’estero hanno una cultura più profonda e dignitosa della propria bandiera nazionale a differenza di noi italiani che la togliamo fuori dai cassetti solo per i Mondiali di Calcio e solo fino a quando l’Italia vince, altrimenti nemmeno in quella occasione… – e che uscendo dalla stazione o transitando da quella piazza, vedono il Tricolore, il “biglietto da visita” della nostra Nazione pieno di buchi.

E non è che quei buchi sono stati fatti durante la guerra di Liberazione del 1944 o peggio ancora sul fronte della Prima Guerra Mondiale – il che allora avrebbe anche un senso - nie, sono buchi recenti e che ora sono vistosi.

Lo denuncia con forza il Presidente dell’Associazione Firenze Promuove Franco Mariani che – se nessuno se lo dovesse ricordare – nel 2001 fece una vera e propria campagna di sensibilizzazione sui quotidiani cittadini denunciando la sparizione della più grande bandiera italiana dal pennone di Piazza Stazione, che era stata fatta sparire dalle Ferrovie Italiane durante i lavori del parcheggio sotterraneo.

Con la trasformazione in ente privato le Ferrovie presero la decisione di non esporla più, decisione su cui poi ritornarono sopra dopo la denuncia-segnalazione di Firenze Promuove.

“Passi la bandiera scolorita a causa della lunga esposizione al sole e per l’inquinamento – dichiara il Presidente Franco Mariani – ma non certo possiamo stare zitti per la bandiera con i grossi buchi. Ne va del decoro dell’Italia. Che le Istituzioni e i politici intervengano subito, che le Ferrovie acquistino immediatamente una nuova bandiera, e se possibile ancora più grande.

Michael Lattanzi
Przez numer 124 – Anno III del 7/9/2016

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