Quale stagione ami di più? Pochi giorni è sarà ufficialmente estate
A ben pensarci ogni stagione ha il suo fascino: la leggerezza dei fiocchi di neve, il rosso delle foglie cadenti, il profumo dei prati fioriti, l’azzurro del mare. Oddio, se penso alle stagioni, l’Autunno non è che mi piaccia particolarmente, anche se ci sono aspetti piacevoli in ogni stagione ovviamente; è solo che io non possiedo un carattere esattamente autunnale, divento marroncina anche in viso tipo neon smorto e le foglie cadono. Insomma, l’Autunno è un cimitero: spuntano i crisantemi e tutto va in letargo.
L’Inverno invece è alzarsi, uscire da sotto il piumone, trovare l’era glaciale… è davvero un atto di coraggio!
E la Primavera? La mia preferita, è una rinascita… è un poema perfetto, è una pazzia che chiamiamo Primavera, è allegria e parla con parole di vento e gocce di pioggia, e la natura esplode in tutta la sua bellezza e invade le città. Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la Primavera, ogni seme, ogni animale si risveglia e non importa quanto sia stato freddo l’Inverno, perché dopo c’è sempre la Primavera.
Insomma, la Primavera è speranza, c’è qualcosa in questa stagione che non si può esprimere a parole, quando la natura riprende la sua bellezza anche l’animo umano è pronto per rinascere.
E l’Estate? Capisci che è veramente caldo quando lasci penzolare il piede fuori dal letto fregandotene del mostro che te lo potrebbe mangiare… Sì, è la stagione più calda dell’anno, nell’emisfero boreale va dal 21 giugno al 23 settembre, quindi ci siamo, manca davvero poco…
L’Estate è sere azzurre e stelle cadenti, è uno stato d’animo più che una stagione; è pura allegria, divertimento, spensieratezza e vacanze (per chi se lo può permettere di questi tempi), ed è poter vivere all’aria aperta, che sia in spiaggia o in montagna, e dare spazio alle proprie esigenze in totale relax. E poi non si può dire che sia arrivata l’estate senza una canzone che diventi un tormentone estivo che ci accompagnerà dolcemente fino a settembre.
Chissà quest’anno quale ci proporranno.
Ad ogni modo, se abbiamo superato “Ai Se Eu Te Pego”, supereremo anche il banalissimo tormentone di quest’anno.
Scegliete pure la vostra stagione preferita, ma io non ho dubbi.
Ve lo dico con le parole di una famosa canzone dedicata alla mia terra (la Sardegna): “Più forte dell’estate e dell’inverno, ti preferisco in abiti d’autunno, e si deo penso a tie che isposa mia vorrei tu fossi sempre primavera…”.
Sempre vostra.
Silvana Scano
Dal numero 207 – Anno V del 6/6/2018
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