Ricca di novità la nuova stagione del Teatro di Cestello
La nuova stagione del Teatro fiorentino di Cestello, in pieno Borgo San Frediano, accanto all’omonima chiesa, con 9.500 spettatori nella passata stagione, è ricca di appuntamenti importanti grazie alla partecipazione di artisti di rilievo che permettono ai responsabili di uno dei più importanti e caratteristici teatri fiorentini di presentare un cartellone ricco di novità.
Il programma della nuova stagione teatrale 2014/15 oltre a riconfermare appuntamenti classici con la Prosa, presenterà vari progetti innovativi riconfermando la natura propria del Cestello, si teatro storico di Firenze, ma luogo aperto a tutta la città e ad ogni tipologia di pubblico e di rappresentazione, oltre ad essere scuola di formazione teatrale e di aggiornamento con corsi stabili, laboratori, e workshop.
In apertura il 24-25-26-31 ottobre e il 1-2 di novembre viene proposta la prima assoluta nazionale di Observe the Sons of Ulster marching towards the Somme, fase finale di un articolato progetto di collaborazione fra l’Università Europea, il Teatro di Cestello e Cantiere Obraz. Il progetto prevede inoltre laboratori, letture, convegni e momenti di riflessione storica in occasione delle celebrazioni per il 100° anniversario della Grande Guerra.
Altri protagonisti saranno Maurizio Lombardi con il suo originale Super Hero, Andrea Muzzi che solcherà il palcoscenico con l’esilarante All’alba perderò, lo straordinario musical Il cappello di paglia di Firenze, commedia musicale di e con un fantastico Sandro Querci, ma anche Sergio Sgrilli con la sua chitarra e le storie d’amore rivisitate attraverso le canzoni di Prendila così.
L’attore, autore e regista, nonche giornalista, Marco Predieri sarà alle prese con Cuori Matti, sua prima brillante scrittura teatrale, mentre Elisabetta Salvatori rapirà il pubblico con il racconto di La bella di Nulla.
In Amore e ginnastica vedremo Silvia Frasson con un De Amicis rivisto dalla straordinaria penna di Stefano Massini, mentre la sempre vulcanica Maria Cassi, ex assessore alla cultura della Provincia di Firenze, porterà il suo Obladìobladà.
L’attore argentino Matias Endrek, ispirato da Pessoa, sarà il protagonista di Marinai mentre Massimo Alì dirigerà Carnage successo cinematografico di Polansky nel 2006.
Scritto da Alberto Severi per Rosario Campisi, nel centenario del primo conflitto mondiale, andrà in scena, Giuliano Guazzetti che perse la guerra mentre Dimitri Frosali e il Laboratorio Amaltea porterà al Cestello lo spettacolo per la giornata della Memoria, Oltre l’inverno .
Il Laboratorio Amaltea, ci trascinerà anche, ma con la regia di Samuel Osman, nel delirio dei quattro protagonisti de L’abbuffata.
Mark Twain è l’ispiratore di Simone Martini per il suo Adamo vs Eva mentre i vaudeville di Anton Cechov saranno il tema ispiratore dello spettacolo di Cantiere Obraz e Nuvole in viaggio di Tre atti unici di Anton Cechov.
Non mancheranno inoltre le produzioni della compagnia Cenacolo dei Giovani che, per la regia di Marcello Ancillotti, aprirà il nuovo anno con Risate al 23° piano. Successivamente Le pillole d’Ercole di Vincenzo De Caro a febbraio, Brigata Firenze di Iacopo Biagioni a marzo e Mastro Gesualdo…. “don” di Rosario Campisi a maggio.
Non mancheranno, come da tradizione, anche spettacoli per i più piccoli, tra cui due nuovi lavori: La bella e la Bestia con la regia di Angela Tozzi e L’uccello di fuoco da un’antica fiaba russa, con la regia di Alessandra Comanducci e novità nell’attività del teatro saranno gli spettacoli in lingua originale e i workshop con gli artisti del cartellone.
Non ultimo, fuori cartellone, un grande omaggio ad una donna che del Cestello ha fatto la sua seconda casa, non solo come attrice, ma soprattutto come insegnante, Manuelita Baylon, scomparsa prematuramente lo scorso 1 marzo, e che sarà ricordata in una serata unica il prossimo 4 ottobre alle ore 21.
Franco Mariani
Dal numero 31 – Anno I del 17/09/2014
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