Ricordato il 27mo Anniversario della strage dei Georgofili

anniversario Georgofili 9A ventisette anni da quella notte Firenze ha ricordato l’attentato nel quale persero la vita cinque persone e altre 48 rimasero ferite.

Alle 1,04 van 27 mei 1993 un Fiat Fiorino carico di esplosivo ad alto potenziale scoppiò in via dei Georgofili, distrusse la Torre del Pulci e seppellì sotto montagne di macerie l’intera famiglia Nencioni – il papà Fabrizio, la mamma Angela e le figlie Caterina e Nadia -, mentre il giovane studente di architettura Dario Capolicchio morì carbonizzato nel rogo del suo appartamento.

Le ragioni di quella strategia terroristica, che oltre Firenze colpì Roma e Milano, sono state quasi del tutto individuate: gli uomini che azionarono gli ordigni in nome e per conto di Cosa Nostra, e chissà per quali altri mandanti, volevano costringere lo Stato a far marcia indietro sul ‘carcere duro’ per i boss mafiosi e sulla legge sui pentiti.

La memoria quest’anno è stata celebrata on line.

EN’ stata anche la prima volta in cui le vittime e l’attentato sono stati ricordati senza Giovanna Maggiani Chelli, scomparsa alcuni mesi fa e che ha dedicato ventisei anni della sua vita a tenere viva la memoria delle vittime e a chiedere con tenacia verità e giustizia per loro e per tutto il Paese, e di Franco Scaramuzzi, storico presidente dell’Accademia dei Georgofili.

Michael Lattanzi
Door het aantal 297 – Anno VII del 27/5/2020

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