Rinasce la Voce di San Donato

Copertina La Voce di San Donato 2018Tuesday 26 Decembris paroecia Communitates San Donato in Livizzano et Santa Maria pulalia,it,In praesentia ecclesiasticae auctoritatibus,it,presented nova editione menstrua periodicum,it,Vox San Donato,it,Eventus praecessit eucharisticae concelebria charis per Vicarium Generalis archidioecesis Florentiae,it,In quibus Sacerdotum Vicariatus de Empoli - Montelupo participatur,it,Affectus gaudium pro nova editione menstrua,it,Founded per exorcista sacerdos Don Mario BoreTti,it,manifestari parochus,it,Don Cristian Meriggi,it,per collaborators et fidelis de paroeciis,it,Erit semper ditari per testimonia et indicativa memorias in Do BoreTti,it,qui,it,Et exequi vocationem eius,it,PATRATRIX,it,PRONUS,it, alla presenza delle autorità ecclesiastiche, civili e militari, hanno presentato la nuova edizione del periodico mensile “La Voce di San Donato”.

L’evento è stato preceduto dalla concelebrazione eucaristica presieduta dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Firenze, Mons. Bellandi Andrea, a cui hanno partecipato i sacerdoti del Vicariato di Empoli – Montelupo.

Sentimenti di gioia per la nuova edizione del mensile, fondato dal sacerdote esorcista Don Mario Boretti, sono stati manifestati dal parroco, don Cristian Meriggi, dai collaboratori e fedeli delle parrocchie.

“La Voce di San Donato” sarà sempre arricchito da particolari testimonianze ed indicativi ricordi su Don Boretti. , il quale, nel portare avanti la sua vocazione di “prete di campagna, di prete dell’attesa” In Jesu Mariae,it,Erat considerari,it,Peniculus in manus Dei,it,Nos libenter exercitum est,it,Emendatoria Emendator Director et Manager of "La Voce di San Donato",it,A New Year incipit,it,maria,it,Dicere verum maria,it,Mater Dei et Regina pacis,it,Omni anno et ferries nos a senex ad anni,it,Sed quomodo,it,Qui vadit ad te deum Missam,it,hoc est quod,it,Decembris ad vesperam et primum etiam redit ad Missam,it,Et realizes quod liturgia idem,it,De solemnitate Mariae Mater Dei,it,Est Solis,it,Is est a pre -holiday massa,it,Hoc detail semper consolatus est mihi quia fecit me videtis quanto praesentia Mariae comitante nos in transitu temporis et dies,it, si riteneva un “pennello nelle mani di Dio”.

Volentieri ospitiamo gli Editoriali del Direttore editoriale e del Direttore responsabile de “La voce di San Donato”

Carus, ha inizio un nuovo anno, con Maria. Anzi, a dire il vero Maria, Madre di Dio e regina della pace, ogni anno ci traghetta dal vecchio al nuovo anno. Ma come? Chi va alla messa del te Deum, cioè quella del 31 dicembre sera e poi ritorna anche alla messa il primo, si accorge che la liturgia è la stessa. La solennità di Maria Madre di Dio, è come la domenica, ha la messa prefestiva. Questo particolare mi ha sempre consolato perché mi ha fatto scorgere quanto la presenza di Maria ci accompagni nel trascorrere del tempo e dei giorni. In mense Ianuarii usque offert nos lumen Nativitatis in Epiphanie pars Domini nostri,it,Sicut Salvatore totus super orbis terrarum,it,Puer,it,Hic est quod Deus elegit Deus,it,Puer vocavit Jesus est "Place" electi Dei ut se praesentem hominibus et ambulantibus illis,it,Quod stupor et quod pulchritudo,it,Gratias ago propter imaginationem,it,Nam amor,it,Iam transierunt,it,menses cum pervenit in San Donato,it,Multa et multa res et alternavit,it,Quidam sunt mutata et alii non,it,Ego semper sentio meus, miseria coram vocationem Dei sed scio quod si Dominus vocat,it,Et dat cum eo fortitudinem cum eo,it,Mysterium Fidei,it,Miserere mei Domine,la,Iesu Confide in vobis,it, come Salvatore di tutto il mondo. Un bambino, ecco cosa ha scelto Iddio. Un bambino chiamato Gesù è il “luogo” scelto da Dio per rendersi presente agli uomini e camminare con loro. Che stupore e che bellezza. Grazie Signore per la tua fantasia, per il tuo amore. Sono già trascorsi 16 mesi da quando sono arrivato a San Donato. Tante cose e tante situazioni si sono avvicendate. Alcune cose sono cambiate e altre no. Sento sempre la mia piccolezza dinanzi alla chiamata di Dio ma so che se il Signore chiama, dà anche la forza per camminare con Lui dove Lui ci invia. Mistero della fede. Miserere mei Domine. Gesù confido in te! In hoc anno, ut relinquemus post nos quoque cum statur nostri newspaper,it,Nunc autem tandem venerunt ad novum re -edition,it,Ad locum nostrum situm non semper fuit emendator et alia item quod servanda nobis updated in San Donato sed non accessible pro omnibus, quod quisque habet penitus,it,Hoc non facile ad organize et adhuc reorganize variis actiones,it,Quod ad diurna in charta version,it,sicut alias actiones in parochia,it,Non opus est ad esse reorganized,it,Ut necessitates voluntariorum cum sufficere industria et tempore,it,Sed speramus in Deo, qui dereliquit nos in Doni Mario exemplum magnum fidei et spes,it,sacerdos quorum fides scit quomodo expectare ad tempora Dei operiter et fiducia,it. Ora siamo finalmente giunti alla sua nuova riedizione. Sul nostro sito c’è sempre stato l’editoriale e qualche altro articolo che ci teneva aggiornati su San Donato ma non era accessibile per tutti perché tutti non hanno internet. Non è stato facile organizzare e ancora riorganizzare le varie attività. Quella del giornalino in versione cartacea, come altre attività in parrocchia, ha bisogno di tempo per essere riordinata, in quanto necessita di volontari con qualifiche e tempo adeguati. Ma confidiamo in Dio il quale ci ha lasciato in don Mario un grande esempio di fede e di speranza; sacerdote la cui fede sa attendere operosamente e con fiducia i tempi di Dio. San Donato, et eius historia,it,Est vivum signum in Deo spem,it,Nos respice cum fiducia in futurum et hoc loco Benedictto di maria,it,Intend primum oratio gratias ad Deum cui omnis honor et gloria vadit,it,A Don Mario,en,Pennlluccio Dei,it,et ad omnes qui laboraverunt in diurna a primo ortum est date,it,In maxime ad vetus editorial virgam,it,D. resinorum emilio,it,Ad ALEPH Nabu Press,it,In San Donato Grafiche Press Center,it,Opus enim bene factum,it,Cum membra novi editorial virgam,it,Quod ego sincere gratias ad voluntatem et cor sunt in hoc project,it,Volumus incipere a diurna quod erat usque ad ultima annus ab inserendo,it,pro tempore,it,Quidam mutationes de materia continetur in eo,it,Erit noster mente,it, è segno vivo della Speranza in Dio. Tum, guardiamo con fiducia al futuro nostro e di questo luogo Benedetto di Maria. Intendo rivolgere innanzitutto il mio grazie a Dio a cui va ogni onore e gloria. A Don Mario, pennelluccio di Dio, e a tutti coloro che hanno lavorato al giornalino dal suo primo sorgere fino ad oggi. In particolare alla vecchia redazione, il sig Resmini Emilio, alla casa editrice Aleph, al centro stampa Grafiche San Donato, per il lavoro egregiamente svolto negli anni. Con i membri della nuova redazione, che ringrazio sentitamente per la volontà e il cuore che stanno mettendo in questo progetto, vogliamo ripartire dal giornalino come era fino allo scorso anno inserendo, per il momento, alcune modifiche riguardanti il materiale ivi contenuto. Ut wisi enim ad, sarà nostro intento, Et trahere in historia nostra publication per primam numeri published in Cyclostile forma et in diurna forma,it,Nos autem amo ut inserere aliis sectiones,it,Unum maxime quod de Don Mario,it,testimonium sacerdotis et testimonia eius in eum,it,coniuncta mundum pueri et alii,it,Aperiens novus annus cum hoc marte me felicem ut offert facultatem San donato ad producat vocem multis qui non potest esse corporaliter praesens,it,aetas,it,sanitas,it,Geographical procul,it,Et claustratur vel missionaria vocatione,it,Hoc periodicum dat occasionem,it,Ad illos qui volunt eam,it,sequi cognoscere praeterita,it,Et praesens et prope futurum de hoc tabernaculo Mariae,it. Ci piacerà inserire altre rubriche: una in particolare che riguarderà don Mario, la sua testimonianza di sacerdote e le testimonianze su di lui, una collegata al mondo dei ragazzi e dei giovani e altre ancora. Aprire il nuovo anno con questa iniziativa mi rende felice in quanto offre la possibilità a San Donato di far giungere la sua Voce a tante persone che non possono più essere presenti fisicamente, per vari motivi: l’età, la salute, la distanza geografica, la vocazione claustrale o missionaria. Questo periodico dà l’opportunità, a chi lo desidera, di seguire e conoscere il passato, il presente e il futuro prossimo di questa tenda di Maria. A sanctus et novus annus in Domino omnibus vobis et carorum,it,Benedicite in Jesum et Mariam,it,Don Cristian Meriggi,it,Emendator Director,it,Carissimi et amicis et carissimi de "La Voce Di San Donato",it,Gaudeo quod,it,post,it,Hoc periodicum potest satus iterum gratias ad rem de Don Cristian Meriggi,it,Hoc,it,Velim ut gratias ago Veni Meriggi quod,it,Fundens fiducia in aliqui boni voluntatis et in me,it,Et factum est certus quod «vox San Donato" non fuit afona et reversus est ad esse instrumentum ad illos vultus spem ... hoc periodicum,it,Est emanatio eiusdem parrochiae San Donato in Livizzano et Santa Maria pulalia,it. Benedico in Gesù e Maria.

Don Cristian Meriggi (Direttore editoriale)

Carissime amiche e carissimi amici de “La Voce di San Donato”, sono contento che, a distanza di tempo, questo periodico possa ripartire grazie all’interessamento di Don Cristian Meriggi. In quest’occasione, vorrei ringraziare proprio Don Meriggi che, riversando la sua fiducia in alcune persone di buona volontà ed in me, ha fatto si che “La Voce di San Donato” non fosse più afona e tornasse ad essere uno strumento per chi è alla ricerca di speranza… Questo periodico, quidem, è un’emanazione delle stesse parrocchie di San Donato a Livizzano e di Santa Maria a Pulica, Ubi exorcista sacerdos Mario Boretus habebat occasionem ad operate pastorarly et "aedificare Marian arce materialiter et spiritualiter",it,In mea sententia,it,Idem Bell Turris San Donato,it,Memorat nos non solum in momentorum gaudii,it,Sed etiam in moments test,it,De Noctibus Fidei ... De Bell Tower est quod Fari - possumus bene notitiam hoc post crepusculum,it,ut punctum ad ad hoc loco,it,Mea fabula,it,Amicis et amicis,it,Non multum ex tua,it,Me nimis,it,sicut tu,it,Ego coniunctum ad hoc "Marian Citadel",it,In quibus invenimus fundamentum iter fidei,it,Indubitanter,it,In conspectu Domini Mario - et iam ejus orationis e caelo,it,et nos in conatus procedendi,it. A mio modo di vedere, lo stesso campanile di San Donato, ce lo ricorda non solo negli attimi di gioia, ma anche nei momenti della prova, nelle notti della fede… Il campanile è quel faro – ciò lo possiamo ben notare dopo il crepuscolo -, quel punto di riferimento per arrivare in questo luogo. La mia storia, amiche ed amici, non è ben diversa dalla vostra. Anche io, come voi, sono legato a questa “cittadella mariana”, nella quale abbiamo trovato fondamento per il nostro cammino di fede. Indubbiamente, la presenza di Don Mario – e adesso la sua preghiera dal cielo -, ci sostengono nella fatica del procedere. Et, Quia non potest cadit,it,Sed non est conscientia quae in San Donato in Livizzano nemo redit in domum suam sine responso,it,Quis est ad locum istum,it,Etiam si non potest videre melioramentis de sua corporalis situ vel in familia environment,it,operatus,it,consuetus,it,Certe administratur ad suos itineribus pergere itinere,it,Non est momenti ad quaerendum magnis miraculis percipere coram Madonna,it,quae nos et ducit ad Iesu,it,Indubitanter,it,Significans certe in San Donato in Livizzano fuerunt plures ex illis et non est penuriam testimonia, quae propria est locus spiritualitatis et fidei,it,Etiamsi hoc loco non maxime,it, ma c’è la consapevolezza che a San Donato a Livizzano nessuno torna a casa senza una riposta. Mi spiego meglio. Chi viene in questo luogo, anche se non riesce a vedere miglioramenti riguardo la sua situazione fisica o nel suo ambiente familiare, lavorativo, associativo, sicuramente riesce a scorgere quei modi adeguati per proseguire il suo cammino. Non è importante andare alla ricerca dei grandi miracoli per percepire la presenza della Madonna, la quale ci sostiene e ci conduce a Gesù. Senza dubbio, sed, eventi significativi a San Donato a Livizzano ce ne sono stati moltissimi e non mancano le testimonianze che caratterizzano questo luogo di spiritualità e di fede. Anche se questa sede non è la più opportuna, Vellem meminisse quomodo et manente incolumes in car casu gratias ad numisma miraculosa Madonna,it,Donate me ab Mario ipsum,it,Secundum ad Bordtti, beata Maria, qui me,it,Inter nos a nice necessitudinem natus est duxit me scribere significant vasa in San Donato in Livizzano,it,Sed reversus,it,ad menstrua,it,Vellem autem amen dico vobis, quod erit nobis de fac ut quisque articulus transmittit genuina nuntius de catholica fides,it,Incipiens a experientia coram Jesu Christi in nostra historia,it,Vos percipies quomodo se continues operari in animabus incipiens a parva locus,it,Sed magna re fidei in signum Do Borthtti,it, donatami dallo stesso Don Mario. Secondo Don Boretti fu proprio la Beata Vergine Maria a proteggermi! Fra noi nacque un bel rapporto che mi portò a scrivere dei significativi articoli su San Donato a Livizzano. Ma tornando, instead, al nostro mensile, vorrei dirvi che sarà nostra premura fare in modo che ogni articolo trasmetta il messaggio genuino della fede cattolica, partendo dall’esperienza della presenza di Gesù Cristo nella nostra storia. Percepirete come Lui stesso continui ad operare nelle nostre anime a partire proprio da questa piccola località, ma grande realtà di fede nel segno di Don Boretti. Vos mos monere in hoc periodicum a viventem coram liturgicis - pastorales events ex quibus non possumus ducere et quibus nos vivere et creare videtur communionem fidei,it,Nostrum "auream mammam",it,Et vocavit ad Madonna Don Mario BoreTti,it,Guids nos et comitetur in hac renovato Emendator Project de quibus certe uterque ex nobis trahunt spiritualia beneficia et locupletibus,it,Don Cristian Meriggi recordabor omnium nostrum fideles legentibus in oratione,it,ut qui in conspectu Domini iuxta eos qui,it,per matrem suam,it,Nunquam relinquit nos et duces ad aeterna bona,it,Emanuele piccini,it,Director,it. La nostra “Mammina d’oro” – così chiamava la Madonna Don Mario Boretti -, ci guidi ed accompagni in questo rinnovato progetto editoriale di cui sicuramente ciascuno di noi trarrà benefici ed arricchimenti spirituali. Don Cristian Meriggi ricorderà nella preghiera tutti i nostri affezionati lettori, affinché avertano accanto a loro la presenza del Signore che, attraverso Sua Madre, non ci lascia mai soli e ci guida verso i beni eterni.

Emanuele Piccini (Direttore responsabile)

Simona Michelotti
De numero 186 – Anno V del 10/1/2018