Sandro Querci racconta il Musical Romeo e Giulietta di David Zard
Dopo il debutto all’Arena di Verona del 2 ottobre 2013 - con tanto di diretta integrale su Rai 2 replicata poi qualche mese dopo - con oltre 10mila spettatori solo nella serata inaugurale, il Musical “Romeo e Giulietta. ama e cambia il mondo”, prodotta da David Zard con il figlio Clemente, arriva a Firenze, dal 14 al 18 maggio al Mandela Forum.
Scene corali, scenografie mozzafiato e suggestioni high tech, con tre avveniristiche pareti mobili con cieli tempestosi e voli di farfalle.
Uno spettacolo assolutamente da vedere, composto dal francese Gerard Presgurvic, e nella versione italiana curata da Vincenzo Incenzo, per la regia di Giuliano Peparini, le coreografie di Veronica Peparini, la scenografia di Barbara Mapelli e i costumi, più di 200, realizzati da Frédéric Olivier.
Protagonisti di questa storia d’amore che cavalca da sempre, ancora oggi, il tempo e lo spazio, sono Davide Merlini, nei panni di Romeo, 21 anni, rivelazione di XFactor nel 2012, e Giulia Luzi, 19 anni, nota al grande pubblico per la serie tv “I Cesaroni”.
Nel cast, quasi tutto giovanile, con 45 artisti sul palco, fra i quali 30 ballerini e acrobati, ci sono: nel ruolo di Mercuzio, Luca Giacomelli Ferrarini, in quello di Benvolio, Riccardo Maccaferri, in quello di Tebaldo, Gianluca Merolli, nel ruolo del Principe, Leonardo Di Minno.
Tra i ruoli degli adulti anche due toscani: Lady Capuleti è Barbara Cola, Lady Montecchi è Roberta Faccani, il Conte Capuleti è il livornese Vittorio Matteucci, la nutrice è la fiorentina Silvia Querci, il frate è Giò Tortorelli.
A preparare il cast come Acting Coach, con particolare attenzione al neofita protagonista, Romeo-David Merlini, curando inoltre la direzione di tutta la parte di prosa dello spettacolo, il noto attore, autore e regista toscano Sandro Querci che abbiamo intervistato nello suggestiva cornice del Teatro della Pergola dove, proprio con Giuliano Peperarini, ha allestito “Il Principe della Gioventù”, del Maestro Riz Ortolani.
A lui ho chiesto di raccontarci qualche aneddoto di questa mega produzione.
Franco Mariani
Dal numero 16 – Anno I del 30/04/2014
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