Siamo tutti “Charlie Brown”
Charlie Brown è il personaggio principale della striscia a fumetti Peanuts di Charles M. Schulz.
Scolaro di quarta elementare di nove anni e mezzo, Charlie Brown è considerato un perdente, ma di infinita determinazione e testardaggine, ed è dominato dalle sue ansie e manchevolezze.
Una sua frase famosa recita così: “anche le mie ansie hanno l’ansia”.
Charlie Brown è l’instancabile organizzatore ed il lanciatore della sua squadra di baseball, ma la squadra perde abitualmente (infatti lo storico dei punteggi è 2 a 929).
Charlie Brown è un terribile lanciatore, e mediocre negli studi, ma diligente…
Charlie Brown ha anche una grande passione per gli aquiloni, ma i suoi aquiloni finiscono sempre su un albero “mangia – aquiloni”.
E chi dice che Charlie Brown è un perdente… sbaglia.
In realtà esso è l’eroe, quello che non si arrende, colui che non perde mai la speranza di far volare l’aquilone, ed è lui che ci rispecchia realmente, perché nella vita perderemo molte volte, ma se vinci subito non c’è motivo per provarci di nuovo: la lezione è che si impara perdendo, non vincendo.
Il successo di Charlie Brown è proprio questo, il suo tenero e caparbio modo di essere inaffondabile.
In tutto c’è sempre un lato positivo.
Charlie Brown ci ha fatto affezionare al suo personaggio, che ancora oggi non possiamo smettere di fare il tifo per lui.
Ci ha insegnato che “la vita è più facile se si teme un giorno alla volta”.
Il fumettista è stato in grado di creare dei personaggi senza tempo, la cui fama ha dapprima superato le aree geografiche, per poi attraversare le epoche.
Pensate che la prima striscia di fumetti porta la data del due ottobre 1950.
Charlie Brown è un po’ filosofo, un po’ nevrotico, un po’ bambino e un po’ adulto.
Insomma un po’come ognuno di noi e per questo decennio dopo decennio continuiamo a leggere le sue strisce.
Sempre vostra.
Silvana Scano
Dal numero 433 – Anno X del 7/06/2023
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