Sicurezza su treni e autobus: tavolo in Prefettura
Un’azione coordinata a livello regionale sulla sicurezza dei viaggiatori e del personale del trasporto pubblico locale è quanto metterà in campo la Prefettura, in collaborazione con la Regione Toscana, attraverso l’apposita cabina di regia che si è riunita Palazzo Medici Riccardi.
Tale azione si dipanerà su tre direttrici. Primo: la sottoscrizione di un protocollo regionale per definire gli interventi strutturali più idonei (come implementazione della videosorveglianza e dell’illuminazione) all’interno e fuori dalle stazioni dei treni e dei pullman di linea, con potenziamento dei controlli nelle tratte più critiche e lo sviluppo di campagne formative e informative per la prevenzione di comportamenti impropri o illegali. Secondo: massimo coordinamento attraverso la conferenza regionale per la sicurezza con i prefetti toscani, la Regione Toscana, l’ANCI e tutti i soggetti istituzionali, pubblici e privati interessati, in modo da affrontare un tema la cui pianificazione richiede un approccio su scala regionale. Terzo: si proseguirà sul percorso individuato in un vertice sulla sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria fiorentina, che si è tenuto alla fine dello scorso luglio. In quella occasione è stato deciso di adottare una serie di iniziative per promuovere l’invulnerabilità di un sistema che rappresenta uno snodo fondamentale per l’efficienza dell’intera rete nazionale.
La cabina di regia è stata convocata su richiesta dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, al fine di armonizzare le numerose iniziative messe in campo a più livelli organizzativi per accrescere la sicurezza non solo a bordo dei treni e degli autobus di linea, ma anche nelle stazioni.
L’assessore, nel sottolineare che in Toscana gli utenti del trasporto pubblico sono oltre 500mila al giorno, ha illustrato una serie di progetti che la Regione è sul punto di attuare.
Sul fronte delle criticità segnalate, secondo i dati forniti dalla Polfer, dal 1° gennaio al 31 agosto di quest’anno, sono stati denunciati 35 episodi di aggressione, referido 15 di natura fisica (spintonamenti, strattonamenti, schiaffi) e 20 di natura verbale (minacce e oltraggio). Destes, 32 si sono verificati a bordo treno e 3 in stazione.
“La mia filosofia è quella di lavorare in maniera corale – ha spiegato il prefetto Laura Lega – perché ci consente di mettere a punto un modello organizzativo condiviso per garantire una migliore fruibilità dei servizi di trasporto, ma anche per accrescere la percezione di sicurezza dei passeggeri e degli operatori”.
Al tavolo, presieduto dal prefetto Laura Lega, insieme all’assessore Ceccarelli, hanno partecipato le prefetture della Toscana, il questore di Firenze Armando Nanei, la Polfer, Trenitalia, Rfi, le aziende di trasporto pubblico su gomma e le organizzazioni sindacali di settore.
Matt Lattanzi
Dal numero 262– Anno VI del 12/9/2019
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