“Sottovoce” di Tiziana Sartorati

COPERTINA-SARTORATI-PER-SITO[1]Tiziana Sartorati, già nota nell’ambito editoriale, pubblica una raccolta poetica dal titolo Sottovoce, edito da Pegasus Edition.

Vincitrice del premio letterario Internazionale Golden Selection 2016, la raccolta poetica della scrittrice è un continuo incontrare pensieri, umori, sensazioni bisbigliate quasi sottovoce attraverso timide parole impresse con l’inchiostro.

Tanti i temi sfiorati, raccontati, interpretati: bacco, luce, i caduti, notturno, respiri, pensiero inquieto, alla ricerca di me stessa, e ancora tantissime altre poesie che vi colpiranno dalla prima all’ultima pagina.

“‘Sottovoce’ nasce dal desiderio di darmi completezza – spiega l’autrice – sono giunta a questa considerazione dopo aver compreso che con la narrativa mi sarei realizzata solo in parte poiché in me restava ancora qualcosa da definire, come se non avessi ancora raggiunto la mia maturità. Ecco allora venirmi incontro la poesia, e la Silloge Sottovoce è il risultato di questo mio approcciarmi a una forma di espressione diversa dai racconti. Devo premettere che per molti anni la poesia mi è stata ostica al punto che avevo innalzato un muro nei suoi confronti: nella mia ignoranza non capivo il bisogno di trasporre in versi il proprio pensiero e avevo difficoltà ad affrontare i grandi poeti. La rifiutavo perché non trovavo la chiave per leggere quella forma di scrittura che, in realtà, incarna l’anima del poeta stesso: la respingevo e lei – la poesia – mi respingeva a sua volta. Ne sono rimasta coinvolta solamente quando ho iniziato a leggere, come fossero un diario, le poesie di Alda Merini. Con lei ho finalmente trovato la chiave per lasciarmi coinvolgere dai versi senza altro condizionamento se non il solo pensiero che la poesia sia la voce dell’anima e non la ricerca ostinata di rime aride e a volte difficili da trovare. Cosa rappresenta ora per me la poesia? Adesso è un punto fondamentale nella mia crescita che mi aiuta a esternare la mia spiritualità. È lo specchio nel quale mi rifletto e che mi porta a riflettere su sentimenti, sensazioni, emozioni che altrimenti resterebbero chiusi in me mentre ora fluiscono liberi per tramite suo”.

La poesia può essere un balsamo – continua Tiziana – un aiuto a lenire i dolori più pesanti; può dare dolcezza a pensieri pressanti o raccontare con leggerezza ricordi riemersi, qualunque sia la loro origine. E ancora un mezzo per esprimere sé stessi e attraverso il quale interpretare anche i sentimenti altrui”.

“Leggete il mio libro perchéconclude la poetessa – un verso dopo l’altro è nato questo mio piccolo lavoro; perché sono le mie riflessioni sull’esistere, sulla natura, sulle tragedie umane, sull’amore, sulla vita e sulla morte. In parte sono il mio vissuto e in parte il vissuto di chi mi sta accanto. Per il futuro sto lavorando a un nuovo romanzo che però spesso interrompo per scrivere poesie; ho in mente altri racconti e poi ancora poesie, poesie, poesie… perché ‘Non sono ancor poeta’”.

Tiziana Sartorati, 4 stelle su 5.

Eleonora Marsella
Blog di Eleonora Marsella

Dal numero 124 – Anno III del 7/9/2016