“Stop Covid” il primo fumetto che parla di coronavirus
Un fumetto interattivo in grado di rispondere alle tematiche del Covid-19: è questa l’idea dell’Ausl Toscana Centro per raggiungere con un messaggio chiaro, semplice e anche divertente l’intera popolazione, attraverso la storia di una famiglia tipo.
Il fumetto si chiama “Stop Covid” ed è il primo realizzato da un’azienda sanitaria con l’obiettivo di illustrare, attraverso i suoi disegni, i comportamenti da adottare, le indicazioni da seguire, i contatti da attivare per affrontare casi di positività.
Nella storia si susseguono diversi personaggi: dal bambino che manifesta i sintomi a scuola e viene attivata la procedura Covid-19 dal referente scolastico, la mamma con sintomi che contatta il suo medico di famiglia per la prescrizione del tampone molecolare e risulta positiva, il padre che viene contattato dal servizio di igiene pubblica in quanto risulta contatto stretto, la nonna alla quale viene prescritto dal medico il tampone domiciliare. Infine viene descritto anche il caso “contatto del contatto”.
All’interno del fumetto sono presenti anche le figure professionali coinvolte nella gestione di questa emergenza sanitaria: dal medico e pediatra di famiglia agli operatori sanitari del dipartimento di prevenzione.
Al termine del fumetto un piccolo glossario riepiloga la terminologia utilizzata in epidemiologia oltre a indicare i servizi attivi in azienda sanitaria per effettuare il tampone.
Il fumetto nasce da un’idea della Direzione Aziendale, in collaborazione con il team della centrale operativa Covid di San Salvi.
“Il cuore pulsante del team multidisciplinare è l’aver sperimentato sul campo la necessità di rispondere ai bisogni dei cittadini attraverso un linguaggio semplificato, meno tecnico e diretto. Le storie dei protagonisti proiettano il lettore nei possibili scenari riguardanti: comportamenti da tenere in caso di positività; prescrizioni di quarantena; fine isolamento; effettuazione tamponi rientri a scuola”, spiega Alessio Colzi, team centrale operativa Covid.
Il fumetto è consultabile sul sito dell’Ausl Toscana Centro.
Recentemente è stata creata una Centrale Operativa COVID, presso la palazzina 34 di San Salvi, costituita da un team di operatori del Dipartimento delle professioni tecnico sanitarie con il compito di fornire supporto organizzativo alla Direzione Sanitaria dell’Azienda USL Toscana Centro nella gestione dell’attività al fine del contenimento dell’emergenza Covid19.
È un progetto innovativo in quanto è stato in grado di fronteggiare i diversi aspetti dell’emergenza: dall’organizzazione e monitoraggio dell’attività dei tamponi (drive through e domiciliari), la gestione delle caselle di posta dedicate (domiciliari-drive e referti), la logistica dei trasporti, la centralizzazione del magazzino/logistica per potenziare l’approvvigionamento del materiale di consumo, l’organizzazione delle richieste dematerializzate per i tamponi domiciliari e delle associazioni di volontariato territoriali, il monitoraggio dati dell’attività tracciamento e dei laboratori, supporto e logistica per attività di screening agli operatori sanitari e alle strutture residenziali oltre al personale dipendente. Infine supporto logistico per la consegna dei vaccini dagli hub territoriali ai punti di destinazioni delle dosi.
Ad oggi in Ausl Toscana Centro sono stati attivati 64 Drive/Walk Through in tutti i territori dell’azienda sanitaria e sono stati effettuati da inizio pandemia 650 mila tamponi totali, di cui circa 26 mila tamponi domiciliari a copertura di tutto il territorio della USL TC (oltre 70 comuni).
Simona Michelotti
Dal numero 326 – Anno VIII del 27/1/2021
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