The show must go on

freddy6Vivi la tua vita intensamente, attimo dopo attimo, perché potrebbe essere l’ultimo, non sarò una Rockstar, sarò una leggenda.

I destini si incrociano nelle parole e nella musica, non è facile trovarle per parlare di Freddy Mercury, un artista che ha dato così tanto alla musica; milioni di persone sanno chi è Freddy e hanno cantato almeno una sua canzone una volta nel corso della vita.

Freddy Mercury nasce a Zanzibar il cinque settembre del 1946, e il destino per lui traccia una rotta, quella musica così coinvolgente e una voce divinamente bella, così estroso, originale, coraggioso… e i suoi videoclip, ancora oggi memorabili.

Aveva 24 anni quando decise di fondare il gruppo rock più vocalist della storia: i “Queen”, e ci ha regalato canzoni che ancora oggi sono la colonna sonora di molti di noi.

Il nove agosto 1986 a Knebworth Freddy e la sua band si esibirono in un ultimo concerto che chiamarono “Magic Tour”, e quel giorno c’erano 120mila persone a cantare insieme a Freddy capolavori quali “Bohemian Rhapsody”, “Crazy little Thing”, “Called love”, “Don’t stop me now”, “It’s a hard life”, “Love of my life”, “Somebody to love” e “We are the Champions”, fu un concerto memorabile, indimenticabile per chi era lì quel giorno.

Quando siete stanchi o delusi ma anche allegri o tristi, ascoltate un pezzo dei Queen, la bellissima voce di Freddy avrà il potere di farvi dimenticare ogni cosa, la sua voce perfetta, viva, avvolgente, così fortemente rock, considerata tra le più belle di tutti i tempi.

E d’altronde che importa se non arriverà mai un nuovo Freddy Mercury, nessuno sente il bisogno di sostituirti nel cuore.

Ciao Freddy.

P. S. Freddy morì alle 18,48 del 24 novembre 1991 all’età di 45 anni, a stroncarlo l’AIDS che aveva contratto anni addietro e che aveva tenuto nascosto fino a 24 ore prima di morire.

Sempre vostra.

Silvana Scano
Dal numero 255– Anno VI del 3/7/2019