Turismo: stranieri, Firenze meglio di Venezia e sotto Roma
I dati riguardano l’intero anno 2014: nella comparazione con le altre città d’arte italiane, Venezia e Roma, emerge un trend positivo in tutti i valori presi in considerazione, dagli arrivi in valore assoluto alla spesa media giornaliera dei turisti.
Unico neo, diminuisce ancora la permanenza media in riva d’Arno.
È quanto emerge dallo studio di reteSviluppo, ente di ricerca statistico spin-off dell’Università di Firenze, a partire dai dati della Banca d’Italia che ha comparato i flussi turistici dell’area metropolitana del capoluogo toscano con le aree metropolitane di Roma e Venezia, tra il 2014 e il 2013.
Per quanto concerne gli arrivi dei turisti stranieri, i dati totali del 2014 registrano un incremento abbastanza risicato (+1,3%), minore rispetto a quello dell’area metropolitana di Venezia (+3,1%) ma comunque positivo, a differenza di quanto accade nell’area metropolitana della Capitale (-4,5%).
Continua invece ad essere molto positivo il dato economico, relativo alla spesa totale dei turisti stranieri, che vede, per l’area fiorentina, un incremento del 5,7% rispetto al 2013 (+0,9% a Venezia e +7% a Roma).
A crescere in particolare è la spesa media giornaliera che aumenta rispetto al 2013 del 13,1% (125 euro contro i 111 euro del 2013).
Se invece, sempre per quanto riguarda la spesa giornaliera, si prende il solito arco di tempo più lungo, confrontando quindi il 2014 con il 2010 vediamo che la crescita per Firenze è addirittura del 31,0% (+12,3% Venezia e +5,9% Roma).
“Nel complesso – sottolinea Nicolò Caciotti, ricercatore di reteSviluppo – possiamo insomma considerare il 2014 un anno abbastanza positivo per l’area metropolitana fiorentina sotto il profilo del turismo straniero”.
Permane tuttavia la riduzione della permanenza media dei turisti stranieri nell’area fiorentina, che rispetto al 2013 si contrae del 7,73% (-1,96% a Venezia, +11,02% a Roma).
“In definitiva – evidenzia Caciotti – i turisti sono di più, spendono anche di più, ma rimangono meno notti”.
Nicola Nuti
Dal numero 57 – Anno II del 25/03/2015
Seguici!